MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] .
Debuttò sulle scene italiane a Firenze nell'autunno 1757 al teatro di via della Pergola ne La disfatta di Dario di P s.; F. Pirani, I due baroni di Rocca Azzurra: un intermezzo romano nella Vienna di Mozart, in Mozart e i musicisti italiani del suo ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] di Modena, I, Firenze 1975, pp. 91-108; A.T. Romano Cervone, La scuola classica estense, Roma 1975; G. Armani, Aspetti della pp. 373-397; S. Davoli, A. P. uomo di teatro, in Teatro a Reggio Emilia, I, Dal Rinascimento alla rivoluzione francese, a ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] interventi, di Antonio Cesari e di un anonimo su un giornale romano, a favore del Vannetti), anche perché questi, l'anno dopo, e l'animatore, poiché aveva studiato con interesse il teatro ed aveva meditato un Trattato sulle rappresentazioni teatrali ( ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] del primo Settecento. Dal 1937 al 1940 collaborò al quotidiano romano Il Piccolo; nell'aprile 1939 iniziò la collaborazione con il e nello stesso anno pronunciò un discorso su "Cinema e teatro vittime di 12 anni di monopolio clericale".
Nel marzo ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] alle scene un «giovane di talento» privo di «pratica alcuna del teatro» (Zeno, II, 1752, pp. 394 s., 416) e offrendosi gli aveva concesso il titolo di Cavaliere del Sacro Romano Impero (Diploma palatino, Siena, Biblioteca comunale degli Intronati ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] le piazze di Roma così tipica dell'ambiente intellettuale romano fino agli anni Sessanta e così congeniale e praticata gli è intorno: il pubblico, l'"oggetto" concreto cinema o teatro).
Al momento, chiusa l'esperienza di Oggi quando il settimanale fu ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] sono ormai pienamente acquisiti e fusi motivi del naturalismo romano con tocchi cromatici e moduli figurativi lanfranchiani.
Attorno tra il 1646 e il 1661.
Nel 1656 allestì un teatro mobile nella sala del Consiglio del palazzo dei Priori, su ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] 1640, quando il G. dipinse paesaggi per una festa al Collegio romano, al 1671, quando egli partecipò all'addobbo per il trasporto vari pontefici. Il 31 genn. 1656 venne rappresentata nel teatro Barberini, in onore della regina Cristina di Svezia, l ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] positivistico ai toni spiritualistici (diffusi sia nel circolo romano di G. Nathan sia tra i fedeli mazziniani gloria (ibid. 1900), Il corpo di ballo:scene della vita di teatro (ibid. 1903).
Pubblicò a dispense, con l'editore Aliprandi, profili ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] e il Circolo culturale S. Babila, con l'annesso teatro stabile di ispirazione cristiana. La difesa della tradizione, comunque di storia politica e giuridica (L'opera di pace del pontificato romano nel Trecento, in Atti del XV Convegno di studi sul ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...