CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] Roma ne Il Colombo ovvero l'India scoperta: l'opera fu l'avvenimento più clamoroso della storia di quegli anni del teatroromano e suscitò innumerevoli giudizi e pasquinate, anche se poté avere solo poche repliche. Lo spettacolo fu sfarzosissimo e il ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] come tale da Guido da Verona nel romanzo La donna che inventò l'amore. Esclusa nel 1915 dalla sala Umberto, un teatroromano in cui andava affermandosi un nuovo tipo di donna più raffinata e meno prosperosa, simbolo duna ritrovata nobiltà e di un ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] Traviata di G. Verdi, accanto a Maria Caniglia, diretta da O. De Fabritiis; seguì un'intensa attività presso il teatroromano, che lo vide prodursi in ruoli pucciniani, infine fu anche Arturo nei Puritani di V. Bellini in uno sfarzoso allestimento ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] le musiche di scena per l'Ifigenia in Aulide di Euripide (Palazzolo Acreide, teatro greco, 1953), per il Glauco di Morselli (Scilla 1953), per l'Anfitrione di Plauto (Pompei, teatroromano, 1954) e le colonne sonore dei films Turi della Tonnara e i I ...
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CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] anno. La farsa venne ripresa nella primavera del 1824 dallo stesso teatroromano. In quest'ultima occasione la compagnia era formata presumibilmente dai solisti stabili del teatro; incontriamo infatti i loro nomi in alcune altre produzioni del Valle ...
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FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] Mozart, l'Aria romanza e finale di Franck ed un concerto di Martucci. Alla fine dello stesso mese fu di nuovo nel prestigioso teatroromano con la Sonata Op. 111 di L. van Beethoven ed i 24preludi Op. 28 di Chopin. Negli anni successivi fu a Ginevra ...
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FERRINI, Antonio Romolo
Raoul Meloncelli
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo contraltista evirato, nato a Roma intorno al 1670. Nulla sappiamo sulla sua formazione musicale, [...] -être jamais vu une plus belle au monde, qu'il ne paraissait sous cet habit" (in Barbier, p. 138).
Ancora al teatroromano di Tordinona fu chiamato ad interpretare il ruolo di Penelope in Penelope la casta di Perti (25 genn. 1696), cui nel febbraio ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] cultura e del gusto del primo '500, riscosse, come pare, successo notevole e sembrò ingegnosa e riuscita ripresa del teatroromano, stando alle parole del Sabellico ("...in quo genere adeo omnibus placuisti, ut ... sim mihi visus non in Eremitarum ...
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Rossini, Gioacchino
Guido Turchi
Un crescendo di capolavori
Gioacchino Rossini, compositore italiano attivo nella prima metà dell’Ottocento, è conosciutissimo per alcuni suoi capolavori, come Il barbiere [...] di Beaumarchais. Rossini la condusse in porto in una ventina di giorni e il 20 febbraio 1816 fu rappresentata al romanoTeatro Argentina. La prima fu però un celebre fiasco, turbata da fischi e proteste forse organizzate da una fazione di pubblico ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] il Bavaro (1314-47) si fece incoronare dal popolo romano contro la volontà di papa Giovanni XXII e gli elettori nella musica operistica con C.M. von Weber. Nella maturità del teatro romantico si erse sovrana la personalità di R. Wagner, che con ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...