GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] nel Bresciano, perché non convalidata dal riconoscimento romano; e ci metterà pronte le mani il presto rientrato alla chetichella se, il 15 genn. 1659, assiste, nel teatro dei Ss. Giovanni e Paolo, alle prove della Costanza di Rosmonda, un ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] 1997, ad ind.; A. Menniti Ippolito, Note sulla segreteria di Stato come ministero particolare del pontefice romano, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea. Atti del Convegno, 1996, a cura di G. Signorotto - M.A ...
Leggi Tutto
CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] la diocesi della Repubblica romana, la città fu teatro il 25 giugno 1799 di un episodio di violenta 28). Oltre ai titoli già citati si ricordano: Breve catechismo dedotto dal Romano a istradamento de' fanciulli e a maggiore utilità de' provetti (II ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] Giovanni il Buono propendeva per la pace, ed Edoardo III accettò di negoziare. Gli inviati pontifici si recarono allora sul teatro dei combattimenti, in modo di prevenire la battaglia che si annunciava. Ma a questo punto sorse un dissenso sul metodo ...
Leggi Tutto
FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] di A. M. Abbatini e M. Marazzoli) rappresentato nel teatro dei Barberini alle Quattro Fontane e a palazzo Farnese. Nel medesimo (libretto dello stesso Pamphilj), fatto eseguire nel Seminario romano. Nei primi di febbraio 1687 prese parte all'accademia ...
Leggi Tutto
PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] e proseguì i suoi studi filosofici e teologici presso il Collegio romano (la futura Università Gregoriana). Prese i voti nel 1828 e di S. Tommaso, ispirata dal padre Sordi.
Perugia fu teatro, nel giugno del 1859, di una rivolta che intendeva ...
Leggi Tutto
PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] temporale («Art. 1. Il dominio temporale, che il Romano Pontefice esercitava sopra questa Città e Provincia, è cessato di lasciano tracce nella storia sociale alcuni suoi decreti sul teatro.
Eletto vescovo di Montefiascone e Corneto il 22 gennaio ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] italiana di musicologia, 21 (1986), pp. 61-143; Il teatro a Roma nel Settecento, I, Roma 1989, p. 279; Parafrasi e meditazioni sulla Passione nell’oratorio romano del Seicento, in Percorsi dell’oratorio romano: da “historia sacra” a melodramma ...
Leggi Tutto
CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] all'antica, osserva il Di Giovanni, come un severo romano o un rigido greco; manifestava tuttavia una sicura fede nella intorno a d. P. C.;Ibid., ms. Qq. D. 19: V. Auria, Teatro degli uomini illustri di Palermo;Ibid., ms. Qq. E. 32: A. Mongitore, Le ...
Leggi Tutto
EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] Scipione (ibid. 1805), con un discorso introduttivo sul teatro ricco di indicazioni di poetica, in cui, esaltando l Leone XII ebbe a dire del collegio: "in tutto lo Stato Romano non c'è istituto più encomiato e più guerreggiato di quello di Fognano ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...