GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] , la vecchia e semidistrutta sala cinematografica del cinema Broletto, in via Rovello; per il nome ci s'ispirò al Malyj Teatr (piccolo teatro) di Mosca; il Comune provvide alla spesa per il riordino della sala e dei servizi e per la costruzione dei ...
Leggi Tutto
ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] respinta l'8 marzo.
Nell'estate del 1799 la compagnia diretta dall'A. e sovvenzionatq dal principe lusupov fu assunta al servizio dei teatri imperiali; all'A. fu data il 14 luglio la somma di 20.000 rubli, ma s'ignora quale fosse poi il suo stipendio ...
Leggi Tutto
CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] Dal Verme di Milano il 10 luglio 1930; accanto a M. Abba fu l'avvocato ne La buona fata di F. Molnar al teatro Manzoni di Milano il 19 dicembre dello stesso anno.
Nel 1932 cominciò per il C. un periodo decisivo. Nella rivista Broadway di G. Abbott ...
Leggi Tutto
CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] del 1844, pp. 157-58; G. Monaldi, Le regine della danza nel sec. XIX, Torino 1910, pp. 179, 183; A. De Angelis, Il teatro Alibert o Delle dame 1717-1863, Tivoli 1951, p. 300; I. Guest, The Romantic Ballet in England, London 1954, pp. 53 s.; C. Gatti ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] doveva di lì a poco arridere a Les deux journées ou Le porteur d'eau (libr. di J. N. Bouilly, rappresentata al teatro Feydeau il 16 genn. 1800), opera che assicurò al C. una fama europea. Se Goethe infatti elogiava la perfezione del libretto di J ...
Leggi Tutto
BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] 1957; 8-14 apr. 1962; 17-23 marzo, 28 luglio-3 ag. 1968; Almanacco dello spettacolo drammatico, 1965, p. 252; 1966, p. 262; Teatro italiano, 1967, pp. 228, 229; 1969, p. 197; Il Piccolo, 2 ott. 1968; Il Tempo, 23 genn. 1971 (necrol.); La Stampa, 24 ...
Leggi Tutto
COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] di A. Anelli, autunno 1812). Sempre del 1812 è invece un'opera seria in due atti (libretto di L. Previtali), rappresentata al teatro La Fenice di Venezia con il titolo Il sogno verificato. All'estate del 1813 (e, per l'esattezza, il 24 giugno) risale ...
Leggi Tutto
CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] e Walker). Il 24 luglio 1658, il C. firma un contratto in esclusiva con M. Faustini e soci per tre opere da fornire al teatro S. Cassiano in tre anni (e sarà, oltre l'Elena, soloil perduto Antioco del Minato, 21 genn. 1659, perché nel 1660 il C. va ...
Leggi Tutto
GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] dell'imperatore. Antonio si trasferì quindi a Parigi, ove rimase sino al 1815; tornato più volte in Italia, nel 1814 fu al teatro Rossi di Pisa, ove apparve in Giulio Sabinonell'antro e in Achille di Nasolini, in Oro non compra amore di Portogallo e ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] a V. Vecchi non parve dei tutto all'altezza delle difficoltà insite nella messinscena di un classico. Gui lo volle con sé al teatro di Corte di Napoli per la regia di due riesumazioni, il Don Chisciotte della Mancia di G. Paisiello e La locandiera di ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....