MEDINI, Paolo
Antonio Rostagno
MEDINI, Paolo. – Nacque a Molinella (presso Bologna) il 25 genn. 1837 (alcune fonti riportano erroneamente 1831) da Giovanni e da Carlotta Ferri. Non si hanno notizie [...] , Milano 1959, III, pp. 133-135, 450 s., 478, 556, 740 s., 750, 769; L. Trezzini, Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, Bologna 1966, II, pp. 88-90; Genesi dell’Aida, a cura di S. Abdoun, Parma 1971, pp. 11, 16, 19, 65 ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] Gustavo III di Svezia, 1792); dopo un lungo braccio di ferro l’opera fu ritirata e andò in scena il 17 febbraio 1859 al teatro Apollo di Roma, con il sovrano ridotto a governatore inglese di Boston e con il titolo, rimasto poi definitivo, Un ballo in ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] suoi scritti: L’U.N.A.T. nel suo primo anno di vita. Relazione svolta all’Assemblea del 30 settembre 1935, Milano s.d.; Il teatro italiano nell’anno delle sanzioni. Relazione all’Assemblea generale dell’U.N.A.T. del 30 settembre 1936, Milano s.d.; Il ...
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BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] musicali" per le feste dei Comizi di Lucca, o delle "Tasche", del 1654 e del 1657. Nel 1654 venne anche rappresentata al Teatro de' Borghi, dal 3 febbraio alla fine del carnevale, l'opera Alessandro il vincitor di se stesso, che il B. scrisse in ...
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ANGELERI, Giuseppe Antonio
Ada Zapperi
Nacque a Milano fra il 1710 e il 1717, da famiglia borghese appartenente alla "curia forense", ed ebbe un'ottima educazione. Compiuto l'intero corso degli studi, [...] nel II centenario della nascita, XXXVI,Venezia 1936, pp. 356 s.; Commedie, ibid., XXIV,Venezia 1927, pp. 110, 208; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secc. XVII e XVIII, Bologna 1888, p. 159; L. Rasi, I comici italiani,I,Firenze 1897, pp. 158-160; H ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] di Davide di S. Rispoli, forse l'unica opera di genere serio interpretata dalla C., e ne Le convulsioni di G. M. Curcio (al teatro del Fondo).
Tornata a Vienna nel 1787 cantò, tra l'altro, in Una cosa rara (novembre) di V. Martín y Soler.
La fama e ...
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PRANDELLI, Giacinto
Giancarlo Landini
PRANDELLI, Giacinto. – Nacque a Lumezzane, in provincia di Brescia, l’8 febbraio 1914, ultimo di otto fratelli. Il padre, Giovanbattista, era titolare di un’affermata [...] 1982, p. 83; B. Baudissone, Un nido di memorie. Interviste a 40 cantanti lirici, Torino 1983, p. 105; R. Celletti, Il teatro d’opera in disco, 1950-1987, Milano, 1988, ad ind.; K.J. Kutsch - L. Riemens, Groβes Sängerlexikon, IV, Bern-München 1997 ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] e Bibl.: G. Roberti, La cappella regia di Torino (1515-1870), Torino 1880, pp. 32 s., 39, 42; G. Sacerdote, Il teatro Regio di Torino. Cronologia degli spettacoli rappresentati dal 1662 al 1891, Torino 1892, p. 50; L. Vallas, Un siècle de musique et ...
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BOCCI, Giuseppe
Daniela Ricci
Nacque a Firenze nel luglio 1782. Dedicatosi presto allo studio della danza, cominciò a ballare all'età di quattordici anni e fu secondo ballerino nei più importanti teatri [...] , Strenna teatrale europea, VI (1843), pp. 97 s.; P. Cambiasi, La Scala 1778-1906, Milano 1906, pp. 372-83, 424 s.; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte(1778-1963), II, Milano 1964, passim da p. 170 a p. 199; per Maria, pp. 170-181 ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] , arte e letter. (13 apr. 1854; 20 luglio 1854; 13 ott. 1855; 20 marzo 1856, 24 apr. 1856; 28 ott. 1862); C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Milano 1964, p. 201; R. Celletti, in Storia dell'opera, III, 1, Torino 1977, p. 201 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....