Gianluca PeciolaLa linea del silenzioMilano, Solferino, 2024 C’è, nell’ultimo romanzo di Gianluca Peciola, La linea del silenzio (Solferino, 2024), una frase che riassume il senso di una vicenda non ancora [...] giorni fu tenuto prigioniero l’onorevole Aldo Moro. I riferimenti temporali quasi non servono, in una storia il cui teatro della scena è al tempo sfumato e riconoscibile, come in quei racconti che assumono carattere archetipico o una valenza ...
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Il secondo battesimo dell’eroeIl nuovo “battesimo dell’eroe” può appartenere alla storia esterna dell’opera o essere interno all’opera, quando è il personaggio stesso a scegliersi uno pseudonimo o un nome [...] figli Napoleone, Franklin, Irma, «forse una concessione al romanticismo» e Atalia, «un omaggio al più immortale capolavoro del teatro francese», di Jean Racine); e, finalmente, il prestigio di una bambina portatrice di quel nome: «Alla fine, Emma ...
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Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] .E lo zero? Non vale cifre: Zero Branco nel Trevigiano riflette un nome antico Iarius o Diarius, oppure la voce teatro attraverso il veneto zadro > zairo > zero. Mentre Zeri, nella provincia di Massa Carrara, corrisponde a cerri nella parlata locale ...
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Le letterature nazionali sono simili a specie viventi che mutano e si evolvono in modo diverso a seconda dei contesti e delle epoche e che qualche volta, per puro caso, si estinguono. Come in una specie [...] solo una lingua che parliamo ancora oggi e non ci sono solo personaggi che hanno vitalizzato per secoli la poesia, l’arte e il teatro, in Italia e nel mondo. C’è anche un modo di porre l’autore sempre sulla scena e di consentirgli di prendere parola ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] quadro un ruolo di rilevante ampiezza e complessità. Ho fatto un viaggio attraverso il cinema italiano (con una sola puntata al teatro musicale di Garinei e Giovannini) per accertare come e in quale misura lo spettacolo di massa più potente dopo la ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] quadro un ruolo di rilevante ampiezza e complessità. Ho fatto un viaggio attraverso il cinema italiano (con una sola puntata al teatro musicale di Garinei e Giovannini) per accertare come e in quale misura lo spettacolo di massa più potente dopo la ...
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Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] e di governo. Derivati da nomi di politici della Seconda Repubblica3.4. Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica e cinema3.5. Rocco Luigi Nichil, (Pass)-eggiare tra deonimici e dizionari3.6. Rosa Piro, Chi ha ...
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Chi non ha vissuto quei tempi (e parliamo di quasi 65 anni fa), avrà difficoltà a comprendere il successo straordinario del poliziesco italiano, il primo in televisione. Il protagonista si chiamava Ezechiele [...] ad anno scolastico avanzato, pur se ben connotato come reggino porta un nome di famiglia esclusivamente sardo. Perfino il teatro di Eduardo ha più cognomi siciliani, pugliesi e romani che napoletani (a cominciare da Marturano, siciliano e pugliese ...
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Certo, da un punto di vista astratto. Il perché l’ho detto: perché sono ghetti.Ma, in pratica, per questa nostra società normale,il problema resta, e deve essere risolto nella migliore maniera possibile.Di [...] veneziano in un passaggio estremamente critico, che vide incrociare la sua esperienza filosofica d'impronta fenomenologica con il teatro pirandelliano, l'universo concentrazionario di Primo Levi e la letteratura engagé di Sartre. Non ultimo un uso ...
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Lucio Di CiccoVita avventurosa di un’acciuga cantabricaRoma, L’orma editore, 2024 Questo di Lucio Di Cicco (al suo esordio) è un romanzo che sdrammatizza il fatto stesso di scrivere un romanzo. La narrazione [...] c’è insomma il divertimento, lo spasso di possedere e di gestire l’immaginazione per condurla a diventare un teatro di figure e di situazioni fosforescenti e ariose, rarefatte e pirotecniche, imprevedibili e detonanti, il che nella nostra letteratura ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In Grecia, nell’età omerico-micenea,...
L’apertura dei teatri è subordinata al rilascio di apposita licenza da parte delle competenti autorità. Nello specifico, ai sensi dell’art. 80 del R.D. n. 773/1931, il comune, subentrato all’autorità di pubblica sicurezza sulla base del d.P.R....