Morlay, Gaby
Clarice Cartier
Nome d'arte di Blanche Fumoleau, attrice cinematografica e teatrale francese, nata ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 giugno 1893 e morta a Nizza il 4 luglio 1964. Divenuta [...] (1936; Sansone) di Maurice Tourneur e Le messager (1937; Il messaggio) di Raymond Rouleau, tutti da H. Bernstein, di cui fu in teatro l'interprete favorita; Quadrille (1937) tratto da un'opera di Sacha Guitry e da lui stesso diretto. Anche i film non ...
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Czinner, Paul
Francesco Pitassio
Regista e produttore cinematografico e teatrale ungherese, naturalizzato britannico, nato a Budapest il 30 maggio 1890 e morto a Londra il 22 giugno 1972. Raggiunse [...] in scena derivata dal Kammerspiel e fondata su un'oculata gestione dello spazio, raramente frammentato dal montaggio.
Attivo in teatro, nel 1914 si trasferì a Vienna, dove diresse i primi film, influenzati dall'Espressionismo: Homo immanis ‒ Der ...
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Zafred, Mario
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Trieste il 2 marzo 1922 e morto a Roma il 22 maggio 1987. Autore di formazione colta, attivo come critico musicale, collaborò con registi italiani [...] "La giustizia" (1956-1963). Direttore artistico di importanti istituzioni, come il Teatro comunale Giuseppe Verdi di Trieste, il Teatro dell'Opera di Roma, il Teatro lirico sperimentale di Spoleto, Z. fu inoltre presidente dell'Accademia nazionale di ...
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Regista cinematografico francese (Rouen 1928 - Parigi 2016). Critico e redattore capo (1963-65) dei Cahiers du cinéma, esordì nel lungometraggio con Paris nous appartient (1958-60), cui fece seguito Suzanne [...] trasgressioni linguistiche e per la finezza della tematica, spesso imperniata sulla riflessione esistenziale e sui rapporti tra vita e teatro, realtà e finzione artistica, realtà e sogno: L'amour fou (1969); Out one: noli me tangere (1971); Céline et ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Asmara 1939 - Roma 2024). Ha iniziato a scrivere da giovanissimo intraprendendo la carriera di giornalista, e dopo aver pubblicato racconti su riviste letterarie e il [...] : Storia di Anna, La casa rossa, Tre anni, Il colpo. Dopo essersi impegnato per anni nella scrittura per il teatro è tornato alla narrativa nel 2002 con Posta prioritaria, a cui hanno fatto seguito Privati abissi (2011, Premio Bagutta), Principessa ...
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MALLE, Louis (App. IV, ii, p. 381)
Simone Emiliani
Regista cinematografico francese, morto a Beverly Hills (California) il 23 novembre 1995. Due suoi film, Atlantic city (1980) e Au revoir les enfants [...] e Atlantic city, con i quali traccia un ritratto dolente e al contempo distaccato dell'America, sperimentò una forma di cinema-teatro con My dinner with André (1981; La mia cena con André), in cui viene rappresentata una conversazione tra l'attore W ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] dagli ambulanti a un'offerta 'stanziale', legata alla nascita di primi 'siti fissi' (i nickelodeons intorno al 1905, e i 'teatri in muratura', per es. in Italia intorno al 1907). L'orizzonte che si viene fissando è quello che avrebbe caratterizzato a ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] Méliès creò con il nuovo mezzo un'appendice della fantasia, un ibrido tra poesia e trucco scenico, cercando quelle magie che il teatro non poteva offrire (Le voyage dans la Lune, 1902, Il viaggio nella Luna). A questo proposito è necessario citare le ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] .Nel 1903, a quattordici anni, Charles Chaplin aveva recitato per la prima volta nella parte di un fattorino al teatro di Kingston e al teatro di Fulham, e quindi nello Sherlock Holmes di H.A. Saintsbury. Seconda tappa a diciassette anni, è il Casey ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] aveva reagito alla programmatica artificialità dei film di regime privilegiando la verità sulla ricostruzione (la strada invece del teatro di posa), il dialetto sulla lingua neutra, gli attori-popolani su quelli di formazione accademica, e mescolando ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....