Meisel, Edmund
Paolo Patrizi
Compositore austriaco, nato a Vienna il 14 agosto 1894 e morto a Berlino il 14 novembre 1930. La sua biografia artistica resta legata alle musiche che accompagnarono due [...] Ruttmann.Crebbe a Berlino, dove studiò violino privatamente, e nel 1912 entrò nello Blüthner- und Philharmonisches Orchester. Esordì nel teatro nel 1924, sotto la regia di E. Piscator che assegnava alla musica un ruolo di primo piano; lavorò poi con ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] Pathé, di L. Feuillade, il regista della Gaumont, con i primi film d’arte, che tentavano di nobilitare il c. avvicinandolo al teatro, e soprattutto con i suoi attori comici: André Deed, noto in Italia con il nome di Cretinetti, e Max Linder, che alle ...
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Regista cinematografico statunitense (n. Newark, New York, 1940). Ha imposto uno stile visivo personale e riconoscibile, pur nella diversità dei generi affrontati, basato su alcune coordinate come il piano-sequenza [...] l'elettronica e la fisica, ma negli anni in cui frequentò la Columbia University i suoi interessi si orientarono verso il teatro, la fotografia e il cinema. Esordì con un giallo di discreta fattura, Murder à la mode (1968), cui seguì Greetings (Ciao ...
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Attore televisivo, cinematografico e teatrale italiano (n. Torino 1978). Dopo gli studi in Economia e Commercio, nel 2003 ha partecipato alla terza edizione del programma televisivo Grande Fratello, raggiungendo [...] chi? (2008), Il grande sogno (2009), Eat pray love (2010) e Lezioni di cioccolato 2 (2011). Nel 2010 ha esordito in teatro con lo spettacolo Shakespeare in love per poi debuttare l'anno successivo come conduttore televisivo ne Le Iene, al fianco di E ...
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Savino, Lunetta. - Attrice teatrale, cinematografica e televisiva italiana (n. Bari 1957). Ormai nota e apprezzata nel circuito teatrale, sul finire degli anni Novanta ha raggiunto il grande pubblico grazie [...] pellicole quali Mine vaganti (2010), Bar sport (2011), Scusate se esisto! (2014) e Io, Arlecchino (2015). Nel 2012 è tornata in teatro con Due di noi (con E. Solfrizzi) e La passion predominante. Nel 2015 ha recitato nei film per la TV Pietro Mennea ...
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Attrice cinematografica e teatrale statunitense (n. New York 1957). Sostenuta dalla madre T. Hedren (nota attrice), ha coltivato la passione per la recitazione sin da bambina; nel 1975 ha debuttato come [...] Working girl (1988, Una donna in carriera) e Two much (1996). Nel 2003 ha recitato nel film Tempo, per poi dedicarsi al teatro con la partecipazione al musical Chicago (molto apprezzata da critica e pubblico). Tra il 2010 e il 2011 G. è apparsa come ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] L. Pirandello (1923). Fu assistente di Orazio Costa, corrispondente teatrale di quotidiani e collaboratore in riviste come "Teatro", "Cinema" e "Cinema nuovo". Realizzò alcune regie teatrali con scarso successo. Fu direttore della sezione Cinema dell ...
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Carradine, John (propr. Richmond Reed)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 5 febbraio 1906 e morto a Milano il 27 novembre 1988. Figura di riferimento del cinema horror [...] nei western, in parti di secondo piano ma sempre intensamente caratterizzate. Esordì nel 1925 a New Orleans come attore di teatro, carriera che portò avanti con successo fondando anche una compagnia nel 1943. Per molti anni il suo impegno a ...
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Ekk, Nikolaj Vladimirovič
Callisto Cosulich
Attore, autore e regista teatrale e cinematografico lettone, nato a Riga (Lettonia) il 14 giugno 1902 e morto a Mosca il 14 luglio 1976. Come regista cinematografico [...] iscriversi a Mosca alla scuola superiore di regia, dove insegnava V.E. Mejerchol′d, che poi lo volle nel suo teatro (TIM, Teatr imeni Mejerchol′da). E. vi lavorò per cinque anni come attore e direttore di scena. Scrisse successivamente delle commedie ...
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Axt, William
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a New York il 19 aprile 1888 e morto a Ukiah, California, il 13 febbraio 1959. Considerato uno dei pionieri [...] debitore di altri più consolidati utilizzi drammaturgici della musica (come l'opera lirica o le musiche per il teatro), ma destinato comunque a rimanere punto di riferimento per i successivi sviluppi.
Diplomatosi presso il National Conservatory di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....