DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] D.). Fondamentale è E. Esposito, Annali di A.D. stampatore in Roma, Firenze 1972. Si vedano poi A. G. Bragaglia, Storia del teatro popolare romano, Roma 1958, pp. 294, 305 s., 308; F. Barberi, Libri e stampatori nella Roma dei papi, Roma 1965, p. 25 ...
Leggi Tutto
CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] dal fanatismo e dalla stoltizia, vengono resi pubblici anche colle stampe" (Europaletteraria, maggio 1773).
Tuttavia non era questa del teatro la strada giusta per il C., tant'è che qualche anno dopo lo troviamo impegnato nella redazione della Nuova ...
Leggi Tutto
LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] di commedie popolari, espressione di quella ricca produzione da parte di artigiani, che caratterizzò la letteratura e il teatro senesi dei primi decenni del secolo XVI. Un'attività destinata a incrementarsi dopo la costituzione della Congrega dei ...
Leggi Tutto
Saggista, drammaturgo, giornalista e uomo politico inglese (Dublino 1672 - Carmarthen 1729); frequentò l'univ. di Oxford senza laurearsi, entrando poi (1694) nell'esercito come cadetto delle Life Guards. [...] breve durata (The Lover, The Reader); ma con l'avvento di Giorgio I godette di nuovo favore, fu nominato sovrintendente al teatro di Drury Lane e ottenne altre cariche. Un attacco che scrisse (1718) contro un progetto di legge di lord Sunderland gli ...
Leggi Tutto
Littizzetto, Luciana. – Attrice e cabarettista italiana (n. Torino 1964). Diplomata in pianoforte al Conservatorio e laureata in lettere all’univ. di Torino, per alcuni anni ha insegnato alle scuole medie [...] la madrina della manifestazione cinematografica Torino Film Festival. Nell'anno successivo è tornata per la seconda volta sul palco del Teatro Ariston, ancora insieme a Fazio, per co-condurre il Festival di Sanremo. Dal 2015 al 2018 è stata anche uno ...
Leggi Tutto
PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] , nel mezzo di variegate esperienze culturali, Pannunzio si unì in matrimonio con una giovane attrice ungherese incontrata in un teatro romano, Mary Malina. Nel marzo 1937 fu assunto da Leo Longanesi al nuovo settimanale Omnibus, di cui fu redattore ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] più semplice, per le forme letterarie e gli argomenti, affrontando, sul modello europeo, la novella, il romanzo, il teatro. È dapprima la letteratura del periodo delle riforme (tanẓīmāt edebiyātı), i cui corifei sono ‛Ākif Pascià, Ibrāhīm Shināsī, e ...
Leggi Tutto
Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] in libera uscita: il Moulin Rouge; ma sono decine gli artisti che propagandano gli spettacoli d'evasione come l'opera lirica, il teatro e il balletto. A Parigi e a Londra questo genere di spettacoli è al centro dell'attenzione del pubblico. Per l ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] si rivolgeva a un vasto pubblico per riproporre dal catalogo libri essenziali, dai classici alla narrativa, alla poesia e al teatro contemporanei, e che peraltro ospitò anche novità di grande rilievo come La Storia di Elsa Morante nel 1974: un vero ...
Leggi Tutto
Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] , video), detta ‘nuova spettacolarità’.
Si è parlato di p. anche per la danza, con riferimento alle nuove forme di teatro-danza e alla post-modern dance statunitense, la quale peraltro trova la sua più precisa definizione in rapporto all’evoluzione ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....