BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] macchinosa, l'episodio dell'arrivo di Enea nel Lazio. L'opera si muove sugli esempi di Seneca e del teatro del tardo Cinquecento, con personaggi scarsamente caratterizzati e indugianti in lunghe e concettose declamazioni o in narrazioni delle vicende ...
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DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] Tiguri 1574, p. 624; S. Napodano, Glossae ad Consuetudines Neapolitanae, Neapoli 1775, I, col. 297; II, col. 480; P. Vincenti, Teatro degli huomini illustri che furono protonotari nel Regno di Napoli, Napoli 1607, p. 90; N. Toppi, De origine omnium ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] , per solennizzare la premiazione degli allievi del Collegio Romano, e riflettono la natura retorica e l'immobilità dei teatro latino rinascimentale; un terzo dramma, ricavato però dalla storia sacra e normalmente indicato col titolo di Elisaeus, ma ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] , 209rb, 569rb, 685ra; T. Grammaticus, In constitutionibus Regni... Additiones et Apostillae, Venetiis 1562, p. 93; P. Vincenti, Teatro degli huomini illustri che furono Protonotari nel Regno di Napoli, Napoli 1607, p. 128; C. D'Engenio Caracciolo ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] un'orazione per le nozze di Margherita d'Austria, di cui non si conoscono gli estremi di stampa.
Fonti e Bibl.: G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, I, Venetia 1647, pp. 214 s.; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, IlI, Milano ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dell’Eptaneso, che comprendeva i coevi (fine 18°-19° sec.) A. Màtesis (autore di una delle più belle commedie del teatro greco, Il basilico) e I. Tipàldos (traduttore, tra l’altro, della Gerusalemme liberata); i poeti A. Valaorìtis (19° sec.) e ...
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Qualsiasi oggetto materiale in grado di rappresentare e far conoscere un determinato fatto storico.
Diritto
Tipi di documenti
Il d. può essere costituito da un atto scritto che può assumere la forma dell’atto [...] di identificare l’avente diritto alla prestazione, e ne sono un esempio i biglietti di viaggio, della lotteria o del teatro. Il diritto in essi incorporato, quando non è dichiarato incedibile, può trasferirsi solo nella forma e con gli effetti propri ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] esseri che devono, volenti o nolenti, adattarsi alle circostanze che vengono loro imposte. Le metafore comunemente utilizzate in proposito sono quelle del teatro dei pupi, dove le marionette sono mosse da chi tiene i fili della situazione, oppure del ...
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Guido Bertolaso
Protezione civile
…tutelare l'integrità della vita,
i beni, gli insediamenti e l'ambiente
(l. 225/92)
Struttura e metodi
della Protezione civile italiana
di Guido Bertolaso
2 giugno
Nella [...] pestilenze, alle guerre, alle invasioni, alle crisi economiche.
Questa Italia bellissima e fragile, terra delicata, è stata teatro nel 20° secolo di una trasformazione senza precedenti. Uscita dalla Seconda guerra mondiale come paese ancora in gran ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] ’autunno 1876, quando batté al primo turno il moderato Romualdo Bonfadini dopo un tour oratorio culminato in un discorso al teatro Orfeo di Adria, capoluogo del collegio elettorale.
Parenzo si stabilì a Roma con la famiglia e il cugino Vittorio che ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....