Erudito e letterato (n. prob. Portogruaro 1485 circa - m. Milano 1544). Accanito difensore, contro Erasmo, dell'imitazione ciceroniana nel trattato Della imitazione, esperto di lingue e dottrine orientali, [...] fornito di una vastissima erudizione, promise, ma non diede alla luce, un Teatro retorico, in cui avrebbe dovuto sistemare tutto lo scibile: per la sostanza, a fondo astrologico e cabbalistico; per la forma, sulla base del lessico e della fraseologia ...
Leggi Tutto
BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , 16 ott. 1908. pp. 570-97; L. Capuana, R. B. novelliere,ibid, 1º nov. 1909, pp. 48-56; L. D'Ambra, A proposito del teatro completo di R. B., I, in Il Fanfulla della domenica, 19 sett. 1909; Id., Conclusioni intorno a "I Pazzi" di R. B., in Nuova Ant ...
Leggi Tutto
Scrittore serbo (Smederovo 1864 - Belgrado 1938). Di talento versatile, fu direttore di giornale, attore, direttore di teatro; scrisse, oltre a racconti, romanzi, libri di viaggi, numerose commedie di [...] tipo francese, ma di argomento nazionale (Narodni poslanik "Il deputato", 1896), che appartengono al repertorio stabile del teatro serbo. ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di caratteri, essa è una data soprattutto per lo stimolo che ne venne a G. Gallina, che fu il creatore del nuovo teatro veneziano. Ad esso il Selvatico diede ancora I recini da festa (1876), che con la loro dolcezza idilliaca, senza essere un grande ...
Leggi Tutto
Letterato greco (Atene 1838 - ivi 1920). Svolse attività politica e diplomatica; promosse (1898) la fondazione del Teatro regio, di cui fu direttore (1906-08). Assertore della lingua epurata, scrisse poesie, [...] . Tra le sue opere teatrali (raccolte in Κωμωδίαι "Commedie", 1871), grande successo ottenne ῾Η κόρη τοῦ παντοπωλοῦ ("La figlia del droghiere", 1866), che introdusse nel teatro greco il gusto per il vaudeville. Compilò un buon lessico greco-francese. ...
Leggi Tutto
Filologo classico tedesco (Stettino 1863 - Lipsia 1940), autore di studî sulla lirica greca (1920), sul teatro antico (Prolegomena zur Geschichte des Theaters, 1896), sulla questione omerica, ch'egli risolse [...] in senso neounitario (Homer. Dichtung und Sage, 3 voll., 1914-27, il vol. 2º rielaborato e rist. nel 1929), e sulla formazione delle tradizioni familiari (Ahnenbild und Familiengeschichte bei Römern und ...
Leggi Tutto
Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] da Corneille, si avvicina per il canto e le musiche, per la varietà, la ricchezza delle scene e degli apparati, al nuovo teatro d'opera verso il quale già si orientava il gusto del pubblico. La salute di M., che era afflitto da un male incurabile ...
Leggi Tutto
Presta, Marco. - Attore, scrittore, conduttore radiofonico e televisivo italiano (n. Roma 1961). Ha lavorato in teatro con L. Ronconi, A. Trionfo e A. Camilleri, dopo essersi diplomato all'Accademia d'arte [...] drammatica "Silvio D’Amico", e successivamente è passato alla radio, dove dal 1995 insieme ad A. Dose scrive e conduce la trasmissione di successo Il ruggito del coniglio, vincitrice di numerosi premi. ...
Leggi Tutto
Scrittore croato (Zagabria 1838 - ivi 1881). Fu giornalista a Vienna; tornato in patria (1868), diresse il Teatro Nazionale e la principale rivista letteraria croata, Vijenac ("Il serto"). Dopo esordî [...] al romanzo storici (Zlatarevo zlato "L'oro dell'orefice", 1871; Seljačka buna "La rivolta contadina", 1877). Per il teatro lavorò anche come autore (Ljubica "Violetta", 1866), critico e traduttore. Le sue concezioni artistiche (esposte nell'articolo ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Eschwege, presso Kassel, 1931 - Berlino 2020). Si è imposto soprattutto come autore di teatro, scrivendo grossi drammi di impianto quasi schilleriano, nei quali, sul presupposto di una [...] documentazione che si pretende rigorosa e completa, si aggrediscono temi di alta attualità con intenti provocatorî, al fine di una critica revisione di giudizî storici già cristallizzatisi: Der Stellvertreter ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....