OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] uomo e i fantocci che nel corso del 1922 fu rappresentanto dal fascio di Sesto San Giovanni – in un teatro vigilato dai carabinieri – probabilmente con intento di provocazione nell’atmosfera surriscaldata dell’anno della Marcia su Roma (fu nuovamente ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] quel gusto per lo spettacolo teatrale che farà di Ferrara una delle città più importanti della storia del teatro italiano. Classico lo scenario, plautini il prologo e l'epilogo: la rappresentazione riflette sinceramente il contrasto drammatico delle ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] benefattore.
Intensa, dopo la laurea, la sua vita pubblica, che sapeva abilmente adattarsi ai frequenti mutamenti di scena nel teatro politico italiano di quegli anni: fatto cavaliere del Comune al principio del 1745, fu inviato in missione a Milano ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] (scritta nel 1819), Telefo (scritta nel 1820), Cola di Rienzo (scritta nel 1820-21), che è un esempio di teatro più libero dagli schemi classici, non furono mai rappresentate; ma anche quelle rappresentate non gli fruttarono molti guadagni. Il B ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] contenute nei suoi scritti. I suoi interessi preminenti si rivolgono, oltre che a Dostoevskij e a Ibsen, al teatro naturalistico francese e a quello italiano; al genere narrativo, ossia al "racconto", alla "novella" e al "romanzo", considerati ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] quindi promotore dell'istituzionalizzazione di numerosi corpi musicali quali la banda, la Società filarmonica, la Scuola musicale, la Società del teatro e il Club musicale di Riva. Morì a Pavia il 13 maggio 1896.
Fonti e Bibl.: O. Greco, Bibliografia ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] rinascimentali (il titolo stesso di Palagio con le, sue "Prospettive" evoca l'immagine barocca del mondo come teatro di infinite meraviglie), rimane legata nelle sue linee fondamentali a concezioni tipiche della scolastica. Le parti che presentano ...
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BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] fedele agli ideali della propria giovinezza quando, nel 1512, collaborò alla restaurazione medicea con un'opera destinata al teatro, la Commedia di Justitia, rinvenuta in un codice fiorentino (ms. Magl. Strozz., VII, 1211) edescritta da F. Pintor ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] ; G. C. Becelli, Della novella poesia, Verona 1732, p. 255; A. Groppo, Catalogo di tutti i drammi per musica recitati nei teatri di Venezia dall'anno 1637 sin all'anno presente 1745, Venezia [1745], pp. 16 s., 19, 23; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] commentato da I. Campari in una tesi di laurea discussa presso l'Università di Pavia nell'anno accademico 1980-81 (cfr. Teatro del Quattrocento. Le corti padane, a cura di A. Tissoni Benvenuti - M.P. Mussini Sacchi, Torino 1983, p. 14). L'Epitalamio ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....