COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] notizia il Giornale de' letter. d'Italia, XXIII [1715], p. 463); Id., Xaverius viator,seu Saberidos, Neapoli 1721; S. Maffei, Teatro ital., o sia Scelta di tragedie per uso della scena, Verona 1723; L. Bergalli, Agide re di Sparta. Drammaper musica ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] nel teatrino di famiglia "fece il giro delle principali scene d'Italia, ed ebbe l'onore di venir inscritta nel Teatro tragico italiano" (ibid., p. 203). "Malaticcio fin dall'infanzia, espresse talvolta in versi toccanti la malinconia della sua grama ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] a svolgersi con unità strutturale e sostanziale secondo il modello del teatro greco. Vi si riscontra pero qualche altro aspetto che le moderazione, alla sensibilità e al carattere del teatro romantico: lo sforzo d'approfondimento psicologico, della ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] commedia del sig. Destouches intitolata il Superbo, in Rime e prose, pp. 89-108), dove egli auspica ima riforma del teatro comico che regoli e renda più verosimili le improvvisazioni della commedia dell'arte, affidate solo all'estro degli attori. In ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] 1817-1821, III, ad vocem; V. Auria, Notizie d’Illustri letterati siciliani estratte dai mss. della Biblioteca Com. di Palermo. Teatro degli uomini letterati di Palermo di Vincenzo Auria, a cura di V. Di Giovanni, in Nuove effemeridi siciliane, s. 3 ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] P.P. Ferrante, Torino 1964, pp. 905-913; La sposa Francesca, a cura di D. Isella, Torino 1979; un'antologia di Poesia e teatro, a cura di E. Cazzolani - G. Coletto, Lodi 1985; una di Poesie diverse, a cura di A. Anelli, Milano 1991; Scherzi e favole ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] , August Strindberg e Henrik Ibsen, «evidente nell’uso del dialogo come del monologo, e nella struttura stessa, una sorta di teatro da camera», di alcune sue opere giovanili (S. Martelli, Itinerario della scrittura palumbiana, in N. P. vent’anni dopo ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] espresse istanze innovative tipiche della scrittura teatrale della prima metà del XVI secolo, forse su diretta influenza degli scrittori di teatro presenti a Roma, con i quali il G. avrebbe potuto avere dei contatti.
Del 1532 è ancora una lettera di ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] a Costanza Monti per le nozze con Giulio Perticari. Fra gli interessi del G. v'era anche il rinnovamento del teatro, anche in considerazione della sua funzione civile; pertanto volle dare lui stesso un esempio di poesia teatrale con il melodramma ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] d'affari e riprende il ruolo di semplice agente, occupandosi tra l'altro di assumere musicisti e cantanti per il teatro dell'Opera di Berlino. In questo ruolo il C. viene coinvolto nella contestata chiamata alla corte prussiana della ballerina ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....