CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] insieme".
Il tranquillo rifugio vagheggiato dallo scrittore durante il suo viaggio a Vienna doveva ben presto tramutarsi in un teatro di guerra. Nel 1733 Francesi e Piemontesi occupavano la Lombardia e la corte di Guastalla si trasferiva a Venezia ...
Leggi Tutto
COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] drammatica Il Tideo o sia La libertà felsinea vendicata (Bologna 1745). Seguendo una linea di sviluppo del teatro settecentesco che contrapponeva al classicismo di opere esemplate sui tragici greci un tipo di tragedia "nazionale", con riferimenti ...
Leggi Tutto
CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] , nell'ultimo decennio di attività, alla stesura di due tragedie. Nel 1801 pubblica il Guglielino Tell scritto per il "teatro patriottico" sorto in Italia ad imitazione di quello giacobino.
L'argomento richiama molto da vicino l'omonima tragedia del ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] maggior rilievo in questa commedia tra il borghese e il popolaresco, che si offrirebbe bene a essere trasferita in teatro. L'attenzione va invece rivolta soprattutto all'esatta individuazione linguistica dei vari personaggi (ed è qui che la lezione ...
Leggi Tutto
CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] la lettura ai parigini per l'indicazione, in alcune note "veramente curiose", dei luoghi precisi che furono teatro delle avventure dell'orafo fiorentino, frutto di un approfondito studio comparatistico delle carte topografiche di Parigi e di ...
Leggi Tutto
CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] di un Basile.
Le stesse osservazioni valgono per l'altra opera del C. "in canzoni siciliane in sesta rima": il Teatro ove sirappresentano le miserie e le mentite apparenze di questo fallace mondo (Palermo 1665). Si nota qui, tuttavia, un incupimento ...
Leggi Tutto
BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] eroico, il B. tentò anche il romanzo con Il principe Nigello (Venezia 1640), che fu poi messo all'indice, nonché il teatro con la commedia in prosa Il prodigo ricreduto (Bologna 1652).
Morì a Gubbio nel 1653, lasciando gran copia di opere manoscritte ...
Leggi Tutto
ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] . In morte di Antonio Cesari,s.l. né d.; Per la solenne apertura della perugina Accademia di recitazione nel suo nuovo teatro detto di Minerva la sera del dì 11 agosto 1829, Perugia 1830; Dell'antico castello di Colmollaro nel contado eugubino, dove ...
Leggi Tutto
BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] , la Nuova Antologia, l'Ateneo veneto.
Morì a Padova il 7 febbr. 1968.
Della sua copiosa produzione citiamo ancora: Teatro scelto di V. Alfieri, Milano 1907; Il simbolo nella rappresentazione dei beati danteschi, in Studi di storia e di critica ...
Leggi Tutto
ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] 1782, pp. 50-64; A. Bartoli, Scenari inediti della commedia dell'arte,Firenze 1880, pp. CXVIII-CXXI; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, II, Torino 1891, pp. 450 ss., 461; L. Rasi, I comici italiani, I, Firenze 1897, pp. 202-211; B. Croce, V ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....