BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] quinta parte delle Vitedegli Arcadi illustri (Roma 1751), e partecipò attivamente ai lavori di restauro del Bosco e del Teatro Parrasio. Per queste benemerenze conseguite nei riguardi dell'accademia, fu eletto il 12 genn. 1766 custode d'Arcadia. Il ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] Greco, I, Firenze 1947, p. 298; Inedite manuziane, a cura di E. Pastorello, Firenze 1960, pp. 23-25; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venezia 1647, pp. 70 s.; T. Boccalini, De' ragguagli di Parnaso, Venezia 1650, centuria I, ragguaglio 35, pp ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] lettere inedite di L. C., in Arch. della Società romana di storia patria, LIII-LV (1930-1932), pp. 357 ss.; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venezia 1647, I, p. 145; S. Bettinelli, Delle lettere e delle arti mantovane, Mantova 1753, p. 103; G ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] unica pubblicazione di qualche risonanza di quest'ultimo periodo è l'opera narrativa Il brillante del pascià (Torino 1948). Per il teatro aveva scritto Il buon Teghenow, rappresentato a Livorno nel 1931 dalla compagnia Sainati.
Il G. morì a Roma il 3 ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] su costumi e su istituzioni giuridiche del mondo romano, ecc.
Il B. morì a Pavia nel 1646.
Bibl.: G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, I, Venezia 1647, I, p. 112; G. Cinelli Calvoli, Biblioteca volante,continuata dal dott. DionigiAndrea Sancassani ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] Barocco europeo e barocco veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1962, pp. 177, 181, 185 s., 188, 190, 200; C. Varese, Teatro, prosa, poesia, in Storia della letter. ital. Garzanti, V, Il Seicento, Milano 1967, p. 662; A. N. Mancini: Il romanzo nel ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] e provocatorio esperimento tragico.
Opere: Acripanda, Firenze 1592, poi Venezia 1592 e 1610, Vicenza 1617, Londra 1789 e in Teatro italiano antico, Milano 1808-1812, IX, pp. 31 ss. Esistono due lettere dei D. senza data, entrambe indirizzate a ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] , Ragionamento sopra le proprietà delle imprese con le particolari de gli Academici Affidati, Pavia 1573, pp. 77 s.; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venetia 1647, pp. 7 s.; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, I, Torino 1841, p. 210 ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] 1920, pp. 53 ss., 271; G. A. Cesareo, La vita e l'arte di Giovanni Meli, Palermo-Roma 1924, pp. 16, 40; G. Sorge, I teatri in Palermo nei secc. XVI, XVII, XVIII, Palermo 1926, pp. 317 ss.; A. Di Giovanni, La vita e l'opera di G. Meli, Palermo 1934 ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] la propria firma in qualche particolare circostanza (come la campagna del 1921 contro il cartellone "classicista" del teatro greco siracusano), egli doveva sentirsi mille miglia lontano da Marinetti (in proposito, basti citare la sua recensione ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....