PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] anni egli aveva contribuito a rendere illustre in Europa. Nel contempo, tra i due sorse un contrasto di vedute su come gestire il teatro, che si aggravò quando Rossini, dopo Il viaggio a Reims del 1825, volse le spalle all’Italien e si rivolse al più ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] Sociale, 19 ott. 1874), ottimamente interpretata dal Bottero e dal Fioravanti, e Francesca da Rimini (libr. A. Ghislanzoni, Torino, teatro Regio, 19 febbr. 1878), con cui concluse la sua carriera di autore melodrammatico. Tuttavia il C. non rimase a ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] di Così fan tutte o sia La scuola degli amanti di Mozart e Da Ponte.
Continuò a occupare il posto di impresario e direttore del teatro Nazionale di Praga fino alla morte.
Il G. morì a Vienna il 13 o 14 giugno 1806.
Tra le opere messe in scena a Praga ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] 'opera, una delle quali fu inserita nel "pasticcio" Attalo eseguito a Londra l'11 nov. 1758). Altre sue opere per il teatro di Torre Argentina furono Eumene di G. Pizzi (carnevale 1754) e la festa teatrale Giunone Placata, per le nozze di Filippo ...
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Tenore italiano (Napoli 1873 - ivi 1921). Di origine umilissima, studiò con G. Vergine e V. Lombardi. Esordì al Teatro Nuovo di Napoli nel 1894 e cantò poi nei principali teatri del mondo, soprattutto [...] negli USA, dove fu per diciassette anni l'idolo del Metropolitan di New York. La sua voce ebbe affascinante dolcezza di timbro, vibrazioni energiche e intense e perfino toni baritonaleggianti. Il suo repertorio ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] per Giovanni Battista); A. Della Corte, L'opera comica italiana nel '700, I, Bari 1923, pp. 126-135; A. Mombelli, Musica e teatro in Forlì nel sec. XVIII, Forlì 1933, pp. 114, 118, 137 s.; O. G. T. Sonneck, Catalogue of Opera Librettos printed before ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] il personaggio di Folco nell'Isabeau in contemporanea con B. De Muro il 20 genn. 1912: il C. sarà diretto dall'autore al teatro La Fenice di Venezia, con M. Llacer, T. Alasia ed E. Giraldoni mentre il De Muro canterà alla Scala di Milano e sarà ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] Sansone e Dalila di C. Saint-Saëns; infine, al politeama Genovese cantò ne I pagliacci di R. Leoncavallo (7 sett. 1921).
Fu poi al teatro Regio di Torino, ove il 18 marzo 1922 creò il ruolo di Svarga nella prima de La figlia del re di A. Lualdi. L ...
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GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] scuola di canto nel Pontificio Collegio Urbano di Roma (1627-1925), in Note d'archivio per la storia musicale, III (1926), p. 55; A. Cametti, Il teatro Tordinona poi di Apollo, Tivoli 1938, I, p. 228; II, pp. 428 s.; F. De Filippis - N. Mangini, Il ...
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Pseudonimo del musicista Pietro Mercandetti (Masserano, Vercelli, 1783 - Novara 1832). Studiò a Roma con G. Massi. Esordì come operista nel 1802 con un'opera buffa per Roma. Fu poi direttore musicale al [...] Teatro di Barcellona (1817-21) e infine, sino alla morte, maestro di cappella a S. Gaudenzio in Novara. Compose soprattutto opere teatrali ma anche lavori chiesastici e cantate in un'arte che, nonostante l'abilità tecnica e l'innegabile vena musicale ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....