CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] dell'opera. Di un'altra opera del C., di cui dà notizia il Fétis, Luisa di Francia (libretto di F. Guidi, Roma, teatro Argentina, aprile 1844), sappiamo che ebbe esito negativo e fu forse questo il motivo che indusse il C. a interrompere per qualche ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] fatto ritorno in Italia con la sua compagnia. Non è sicuro che fosse a Vienna nel 1734 per la ripresa, al Teatro di Porta Carinzia, dell'Armida abbandonata, ma quasi certamente vi si trovò per la rappresentazione della sua opera Girita (Gerber). L ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] un mutamento di rotta e uno spiccato interesse per il teatro francese. è dubbio che il D. abbia musicato i due 'opéra-comique française, Paris 1924, pp. 121-134; A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi di Apollo, Tivoli 1938, pp. 373 s.; E. Zanetti ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] e Abimelech, eseguiti entrambi nel 1790 all'Ospedaletto e al conservatorio S. Lazaro dei Mendicanti, e l'opera Arminio, rappresentata al Teatro S. Samuele per la fiera dell'Ascensione 1790.
La messa in scena di una nuova opera del B., L'isola di ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] 1929, pp. 61, 83, 143, 150; Opera, XIV (1963), p. 191; R. Celletti, Le grandi voci, Roma 1964, coll. 199-202; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, I, pp. 233, 236, 239, 242, 248 s., 251, 253 s., 267, 269, 280, 282 ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] Carlo di Borbone re delle due Sicilie (futuro Carlo III re di Spagna). Il 4 nov. 1739 fu rappresentato, sempre al teatro del Buen Retiro, il Farnace (libretto di A. M. Lucchini, 29 agosto secondo il Manferrari); l'opera, che riscosse grande successo ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] lo invitò a cantare, a Windsor, nel ruolo di Don José nella Carmen di Bizet. Di ritorno da Londra, il B. eseguì al Teatro Regio di Torino la parte di Walther nei Maestri cantori di Wagner e poi, per desiderio dello stesso G. Puccini, fu il primo Des ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] 1858-59, fu primo tenore a Pesaro nella Norma di Bellini nel carnevale 1860, e da allora si esibì nei più importanti teatri italiani e stranieri. Nell'aprile 1868 debuttò alla Scala di Milano nel Don Carlos di Verdi, sostituendo il tenore G. Fancelli ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] 1996, p. 216; K.J. Kutsch - L. Riemens, Großes Sängerlexikon, Bern-München, 1997, IV, p. 2629; G. Vitali, Tre Aide al Teatro Pagliano: 1874, 1899, 1901, in Id., Tanti affetti: la lirica a Firenze tra Settecento e Novecento, Firenze 2001, p. 78; M.E ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] di Adriano Lualdi, poi della compagine dei Pomeriggi musicali di Milano. Chiamato da Vittorio Gui a fare parte dell’orchestra del teatro Comunale di Firenze, fu figura di spicco anche nei Virtuosi di Roma di Renato Fasano. Con il Trio Santoliquido e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....