PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] personale, occupò Castel Sant’Angelo per conto di Urbano II, e nel 1099 ospitò il pontefice nelle sue case, situate tra il teatro di Marcello, la chiesa di S. Nicola in Carcere (forse la chiesa familiare) e l’isola Tiberina; un’area allora di grande ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] sulla base della gerarchia del rango richiesta dal teatro cortigiano e da una retorica del potere funzionale prima metà del Seicento, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento “Teatro” della politica europea, a cura di G. Signorotto - M.A. Visceglia, ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] . tentò la pubblicazione di un periodico culturale, l'Abbreviatore, di cui uscirono 30 numeri e che si occupò principalmente di teatro e di opere letterarie. Ma l'impresa commercialmente si risolse in un fallimento; il B. allora passò all'editoria ma ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] pp. 122-181; Id., Trieste et la France (1702-1958). Histoire d'un consulat, Paris 1961, pp. 200-202. Sull'episodio del Gran Teatro, oltre ai riferimenti di Dollot, cfr. A. Tamaro, Storia di Trieste, II, Roma 1924, pp. 320 s. Sulla forzata partenza da ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] narra nel suo Chronicon che egli, "vir in rebus seculi experientissimus", Vedendo la disastrosa situazione della città, teatro di rapine, furti, omicidi, riuscì dapprima ad accattivarsi Panimo di pochi, poi, "pluribus aggregatis", ottenne "totius ...
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CARAFA, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1734 da Marzio Domenico, duca di Maddaloni, primogenito di una delle principali famiglie del Regno.
Nel 1743 Giacomo Casanova, per la prima [...] più belle donne di Napoli, gli mise a disposizione il suo palco in teatro e infine lo presentò alla sua amante, mantenuta "pour la forme, car C. era uomo colto e vivace, appassionato di teatro al punto da mantenere nel proprio palazzo una compagnia ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] esercito dello Stato della Chiesa.
Si profilava un impegno delle forze armate pontificie nella Valtellina: in questo complesso teatro, dopo l'insurrezione contro i Grigioni dei cattolici locali sostenuti dagli Spagnoli, tra Francesi e Veneziani da un ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] che il G. completò la sua formazione religiosa e militare, partecipando alle azioni contro la flotta turca che ebbero come teatro l'arcipelago maltese.
Il primo di questi episodi risale al 15 luglio 1570, allorché 19 navi turche di ritorno da Algeri ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] esso perduto, sull’amore onesto, Il Cis, e un trattato, incompiuto, su La Ragione di Stato. Il gusto per il teatro era condiviso dalla moglie, che si dilettava nelle composizioni musicali: i signori di Militello mettevano a disposizione il loro ricco ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] compromesso o alleanza con i liberali moderati.
Tornato a Palermo, il 27 dicembre 1847 Pilo partecipò alla manifestazione al teatro Carolino e nei giorni successivi fu tra i più accesi dimostranti che chiedevano riforme a Ferdinando II. All’inizio ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....