FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] stesso proposito, che dilaniavano la Curia sulle nomine a generali pontifici di Appio Conti e Pietro Caetani.
Ritornato nel teatro delle operazioni al comando di un distaccamento di truppe, fu vicino ad Alessandro negli ultimi mesi di vita ed ebbe ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] lotta di classe e, con il C. in testa, abbandonarono il congresso. Alla fine del 1901, quando la Romagna fu teatro di sanguinosi scontri tra repubblicani e socialisti, fu proprio il C., insieme con Gustavo Chiesi e con Andrea Costa, ad adoperarsi ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] principale Vendita come ancora colle diverse società segrete sparse sul continente..." (Cannaviello, pp. 8 s.).
Il Portogallo era allora teatro dell'aspra contesa fra i sostenitori di Maria II, alla quale il padre Pedro I aveva ceduto i diritti al ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] I un Prospetto geografico storico, in cui per la prima volta in uno studio relativo all'antica Grecia venivano delineati il teatro e le scene sulle quali si sarebbero poi mossi i grandi protagonisti, e soffermandosi nel volume II sui secoli eroici ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] anche all'appoggio di A. Panizzi trovò lavoro come insegnante d'italiano, traduttore e correttore di libretti per il teatro dell'Opera, collaborando con articoli e recensioni al Literary Guardian. Dalla capitale inglese nel settembre 1833 si spostò a ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] tuttavia non è confermata da nessun altra fonte. Fino alla pace di Caltabellotta (1302) la Calabria fu il principale teatro di guerra nel conflitto tra Aragonesi e Angioini e non pochi furono i combattimenti ai quali partecipò il Cartellà. Non ...
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CIRNI, Antonio Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Olmeta di Tuda, nella regione di Nebbio, presso Bastia, in Corsica, verso iI 1520, da nobile famiglia.
Sui primi anni della sua vita non [...] Conte Anibale Altemps, General Governatore di Santa Chiesa con molti illustri Cavalieri, Signori e Gentil'huomini, in Roma nel nuovo teatro di Belvedere a V marzo MDLXV.
Intanto, l'assedio musulmano a Malta e la difesa sostenuta per oltre cinque mesi ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] , costituitisi il 7 giugno per evitare rappresaglie alle famiglie. Il gesto dei due fuorusciti, ignorato dai più sul teatro stesso dell'azione, acquistò risonanza dopo che un breve cenno apparso sul Giornale officiale di Sicilia fu ripreso dalla ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] a piacimento per rivivere con intelligenza e passione il dramma presente. Napoli, infatti, è la scena privilegiata di un teatro del mondo, la cui meraviglia non è però affidata a una ben oliata macchineria o a scorribande in spazi immaginifici ...
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GENTILE, Giuseppe
Patrizia Mengarelli
Nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 19 ott. 1879 da Giovanni e da Carlotta Faraci. Laureatosi in giurisprudenza il 12 luglio 1901 presso l'Università [...] alla Camera il 30 marzo 1927 e L'espansione coloniale, discorso pronunciato nella "giornata coloniale" al teatro Regina Margherita di Caltanissetta…, Roma 1927). Sottolineò anche l'importanza della politica coloniale ai fini della diffusione ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....