CACHERANO D'OSASCO, Carlo, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Figlio di Ottaviano, gran cancelliere di Savoia, e di Barbara Balbis dei marchesi di Ceva, sua seconda moglie, nacque probabilmente [...] -16; V. Angius, Sulle famiglie nobili della monarchia di Savoia, I, Torino 1841, pp. 696 s.; L. Tettoni-F. Saladini, Teatro araldico, VIII, Lodi 1847, sub voce Cacherani; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, p. 273; L ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] di Fosdinovo, volta a migliorare le abitudini e il tenore di vita dei propri sudditi. L'istituzione di un teatro (vi avrebbe recitato lo stesso F.), la fondazione di scuole pubbliche, l'ampliamento della biblioteca di famiglia, la costruzione ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] pisani e alcuni "boni homines" della Valdiserchio si accordavano per porre fine ai soprusi e alle violenze di cui era teatro quella zona del contado pisano.
Il 28 giugno 1091 Urbano II concesse il possesso perpetuo dell'isola di Corsica, dietro ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] non aveva rinunciato alla speranza di insignorirsi di Lucca. Ma la scelta di Bernabò Visconti di fare dell'Emilia il teatro principale dello scontro indusse gli alleati di Firenze, tra cui il G., ad abbandonare la Toscana per difendere i territori ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] . Chiusosi in San Felice, il D. oppose agli avversari un'accanita resistenza, sino a quando non si presentarono sul teatro delle operazioni lo Sforza ed il Gattamelata alla testa del grosso dell'esercito veneziano. Unitosi a loro, il D. partecipò ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] corso degli anni, Filippo di Borbone si era rivelato un personaggio politicamente inaffidabile, dedito quasi esclusivamente alla caccia, al teatro e alla musica, mentre L., che pure non fece mai mancare al marito il suo affetto, scoprì una genuina ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] integrato, costituito da contingenti veronesi e mantovani, iniziò le operazioni militari contro i conti del Tirolo, operazioni che ebbero come teatro le terre dell'alto Garda e la Valle dell'Adige. Il conflitto, che coinvolse anche i signori di Arco ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] la città e obbligare al loro rispetto anche i membri del clero mediante lo iuramentum commune. L'assemblea generale riunita nel teatro non era solo il luogo di dibattiti e decisioni comuni, ma costituiva nello stesso tempo una sorta di tribunale di ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] richiamano i bei tempi di Gregorio XVI, ne' quali si sentivano sempre dei buoni cantanti, perché era sempre aperto il teatro, e cose simili. Qui in Roma dai buoni si desidererebbe rieletto a deputato Sereni, poiché la Camera ha bisogno di deputati ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] il castello di Solarolo presso Faenza, il M. si affrettò a predisporre per il giugno dello stesso anno una seconda offensiva. Teatro dello scontro fu nuovamente il territorio faentino, in cui, in prossimità di ponte S. Procolo, il 13 giugno 1275 le ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....