MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] (in seguito distrutta).
Fonti e Bibl.: M. Bandello, Le novelle, a cura di G. Brognoligo, II, Bari 1928, p. 222; P. Aretino, Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, p. 5; G. Rebecchini, Tiziano e Mantova: la Cena in Emmaus per Nicola Maffei, in ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] , p. 55; V. Angius, Sulle famiglie nobili della monarchia di Savoia, I, Torino 1841, pp. 691-95; L. Tettoni-F. Saladini, Teatro araldico, VIII, Lodi 1847, ad v.Cacherani; E. Ricotti, Storia della monarchia piem., II, Firenze 1861, pp. 89, 100, 145; C ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Mahomet le prophète, con la compromettente dedicatoria a Benedetto XIV e la lettera di risposta del pontefice, il V i classici del teatro voltairiano, dalla Zaire alla Mérope, e il IX, accanto a brevi scritti contro la intolleranza e il fanatismo, la ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] dissuadere il sovrano dal progetto, insistendo sulla necessità di rafforzare le posizioni regie nelle Fiandre prima di allargare il teatro della guerra, di non esporre nell'avventurosa impresa il grosso dell'esercito delle Fiandre, che, egli ne era ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] : lettera dell'11 giugno del 1859). Ma la vittoria non fu tale da garantire un impiego successivo nella pianura, teatro delle maggiori operazioni: distaccata nelle vallate alpine, la 4ª divisione si assicurò il controllo della regione con una serie ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] , a un uomo d'armi.
Una motivazione più che ragionevole. Ma si aggiunge il fatto che le ambizioni del G. vanno oltre il teatro delle operazioni militari. Se in queste si è distinto, quel che si attende in premio è la massima carica dello Stato. C'è ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] e di una somma di denaro dal re.
Con la scarcerazione dalla Bastiglia la vita del F. cambiò temporaneamente teatro e si riaffacciò sulla terra d'origine (dove la prospettiva di essere definifivamente escluso dall'eredità paterna e i conseguenti ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] , dalla superstizione, dallo scetticismo, dal conflitto tra autorità e libertà. Ne discendevano la predilezione per il "teatro come scuola dei popoli, il romanzo popolare, le narrazioni storiche, il giornalismo politico" e "l'assunzione, come ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] di ricevere rinforzi dal territorio pisano al comando del Vitelli. Il G. stesso rimase ferito, ma non volle abbandonare il teatro della battaglia; in questa circostanza ci fu uno screzio tra lui e il Vitelli, che aveva catturato un corriere veneziano ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] della scenografia delle rappresentazioni e dell'allestimento d'apparati per feste e funerali, mentre la modificazione della struttura del teatro di corte fu affidata da C. a Gaspare Vigarani. Particolare inoltre la cura di C. per riordinare i resti ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....