PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] suoi scritti: L’U.N.A.T. nel suo primo anno di vita. Relazione svolta all’Assemblea del 30 settembre 1935, Milano s.d.; Il teatro italiano nell’anno delle sanzioni. Relazione all’Assemblea generale dell’U.N.A.T. del 30 settembre 1936, Milano s.d.; Il ...
Leggi Tutto
ANGELERI, Giuseppe Antonio
Ada Zapperi
Nacque a Milano fra il 1710 e il 1717, da famiglia borghese appartenente alla "curia forense", ed ebbe un'ottima educazione. Compiuto l'intero corso degli studi, [...] nel II centenario della nascita, XXXVI,Venezia 1936, pp. 356 s.; Commedie, ibid., XXIV,Venezia 1927, pp. 110, 208; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secc. XVII e XVIII, Bologna 1888, p. 159; L. Rasi, I comici italiani,I,Firenze 1897, pp. 158-160; H ...
Leggi Tutto
GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] 492, 505, 507-510, 556; V, pp. 45 s., 67 s., 72 s.; P. Mezzanotte - R. Simoni - R. Calzini, Cronache di un grande teatro: il teatro Manzoni di Milano, Milano 1952, pp. 188-190, 193, 198-200, 213 s., 305, 313, 319, 327-329, 365-367, 397 s., 444, 472 ...
Leggi Tutto
BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] il suo cantore più vero e spontaneo (più tardi scrisse i versi per il Canto del lavoro musicato da P. Mascagni ed eseguito al Teatro S. Carlo nel 1928). Sarà poi ancora la Donnarumma, di cuì il B. ammirava la forte personalità d'artista e di donna ...
Leggi Tutto
DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] e s'impiegò presso l'ufficio amministrativo di un grossista di tessuti.
La serie dei nre casi" che lo riconvertirono al teatro ebbe inizio con l'incontro con un compagno di palcoscenico che gli propose di occupare le sue serate recitando in una ...
Leggi Tutto
ADAMI, Giuseppe
Nino Borsellino
Nato a Verona il 4 febbr. 1878, seguì a Padova studi di lettere, laureandosi però in giurisprudenza e iniziando presto pratica di giornalismo. Da Renato Simoni, passato [...] , 1918; Turandot, con R. Simoni, 1926), operette e balli, di copioni per riviste, di commedie col filo per il Teatro dei ragazzi di V. Podrecca, di riduzioni e soggetti cinematografici. Testimonianza del suo vivace attaccamento a fatti e figure della ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] Codignola, Genova 1947, p. 290; Chi è? Dizionario degli Italianid'oggi, Roma 1948, p. 333; N. D'Aloisio, I nostri autori, in Teatro-Scenario, n. s., XVI (1952), 17-18, pp. 26 ss.; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, Torino 1954, II, pp. 331 ...
Leggi Tutto
DESSY (Dessi), Giovanni Battista
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Cagliari il 22 nov. 1834 da Simone e da Francesca Melis.
Si laureò in legge presso l'università di Cagliari nel 1855, anno in cui gli morì [...] risale anche la seconda opera del D., Un cuor di marmo, libretto ancora di P. Mossa, andata in scena il 19 agosto al teatro Cerruti e subito dopo al Civico di Cagliari. Del 1867 è l'Inno per "l'inaugurazione dell'acquedotto di Cagliari", su testo di ...
Leggi Tutto
ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] di rimettersi sulle orme del D'Avino e del migliore Cammarano, riportando nei termini della verità e dell'osservazione diretta il teatro dialettale: ma non ebbe nè la volontà nè il coraggio d'insistere nell'esperimento e si lasciò andare a un genere ...
Leggi Tutto
CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] geni e Il mostro turchino. Si può comunque affermare che fu proprio il rapporto e l'ovviamente impari confronto con il teatro veneziano che spinse il C. a porsi sulla strada del testo scritto da realizzare con un'accurata regia togliendo spazio all ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....