CALCESE, Andrea
Ada Zapperi
Comico napoletano, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere verso la fine del sec. XVI.
La prima notizia su di lui compare in un documento del 1615, che [...] ; B. Croce, Iteatri di Napoli, Bari 1916, pp. 63, 75, 78; A. G. Bragaglia, Pulcinella, Roma 1953, pp. 89-91; U. Prota-Giurleo, I teatri di Napoli nel 600, Napoli 1962, pp. 26 s., 30 ss., 37, 60, 72, 75, 93, 181; Encicl. dello Spett., II, col. 1493. ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] rappresentarono due lavori in tre atti: Ilcapolavoro di Grunsk e L'orologio a cucù e, nel 1941, a Trieste al teatro Verdi Ilmandriano di Longwood (compagnia di G. Donadio). Nel periodo 1933-40 collaborò con Zorzi alla stesura del libretto dell'opera ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] allo stile di A. Campanile.
Sul finire degli anni Trenta il M. si avvicinò, come autore di testi, dapprima al teatro di varietà poi, nel 1939, al cinema, chiamato dal regista M. Mattoli a partecipare alla sceneggiatura di Imputato, alzatevi!, con ...
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LOMBARDO, Giovan Donato, detto il Bitontino
Teresa Megale
Fu tra i comici dell'arte comunemente soprannominato "il Bitontino", dalla città pugliese che, in data sconosciuta, gli dette i natali. Fece [...] [L.T. Belgrano], I Confidenti sulla fine del secolo XVI, in Caffaro, 6 giugno 1886, p. 2; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, II, Torino 1891, p. 487; A. Lisoni, La drammatica italiana nel secolo XVII, Parma 1891, pp. 136 s.; R. D'Addosio ...
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DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] F. Palermo, Imanoscritti palatini, Firenze 1860, II, pp. 388, 395, 468, 475, 485 ss., 495, 505; A. D'Ancona, Origini del teatro ital., Torino 1891, I, pp. 382, 395; II, pp. 150, 152, 155; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anter. ai tempi ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] di Giustiniana Mocenigo con Lorenzo Giustinian, il 16 aprile 1630; La Maga fulminata, di B. Ferrari e F. Manelli, secondo spettacolo lirico del teatro Tron a San Cassian (1638). È quasi da escludersi, invece, che sue siano state la sistemazione del ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] 'Agata Li Battiati] 1982 (2 ediz. Roma 1984, con una Postfazione a cura della redazione de I Siciliani, pp. 129-144); Teatro, I-IV, Catania 1988 (contiene anche opere inedite e mai rappresentate).
Fonti e Bibl.: Necrol. in I Siciliani, II (1984), 1 ...
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BIANCOLELLI, Pietro Francesco, detto Dominique
Ada Zapperi
Figlio di Giuseppe Domenico e di Orsola Cortesi, nacque a Parigi il 20 sett. 1680. Fu educato presso un collegio di gesuiti e, terminati gli [...] straordinaria fortuna il 10 marzo dello stesso anno; la parodia di Danaé, dello stesso Voltaire, con la quale inaugurarono il teatro del borgo St.-Laurent il 25 luglio 1721; Les comédiens esclaves (10 ag. 1726); Pyrame et Thisbé (9nov. 1726); Médée ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] rivelavano una sensibilità nuova, tanto da far dire al Frezza, soprattutto a proposito della Francesca da Rimini, che "il teatro romantico nasce col Fabbri"; il quale, tuttavia, non sembrò avere grande consapevolezza del suo ruolo d'innovatore e per ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] testo, a cura di S. Ferrone, IV, Firenze 1988 (rist. anast. dell'ed. 1957-61), pp. 10, 18, 138, 404; S. Carandini, Teatro e spettacolo nel Seicento, Roma-Bari 1990, p. 150; R. Guardenti, Gli italiani a Parigi. La comédie italienne (1660-1697). Storia ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....