GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] Sperelli, oggi Bernabei, eretto per gli eredi del vescovo Francesco tra il 1646 e il 1661.
Nel 1656 allestì un teatro mobile nella sala del Consiglio del palazzo dei Priori, su commissione dei membri della locale Accademia degli Eccitati, che ebbe a ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] di affreschi, ventotto figure monocrome in terretta gialla raffiguranti divinità olimpiche e allegorie, sulle pareti della sala dell'Odeo nel teatro Olimpico di Vicenza (Rossi, 1991, pp. 146 s.). Documenti del 1647 certificano che in quell'anno il M ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] via e nel clima architettonico odierno - alla realizzazione di un ambiente sacro (né salone per conferenze, né cinema, né teatro), di una vera chiesa, cioè, destinata al culto cattolico". In particolare, il problema della luce, un fattore che poteva ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] nello spirito a quelle poste in opera al tempo di Carlo Emanuele I. In documenti del 1669 (pubbl. da L. Tamburini, I teatri di Torino, Torino 1966, p. 18) viene menzionato "il progetto da Noi più volte fatto nell'aggrandimento di questa città dalla ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] anni Quaranta partecipò ai concorsi per la sede della Banca d'Italia a Napoli (1946, con L. Calini e Montuori), per il teatro Filarmonico a Verona (1947-48, con M. Kininger) e per il nuovo Politecnico di Torino (1949). Nel 1948 divenne accademico di ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] decennio l'I. fu impegnato anche in due commissioni pubbliche di una certa entità: nel 1862 dipinse il sipario del teatro di Gallarate e, entro il 1865, realizzò, con Eleuterio Pagliano, due grandi tempere (perdute) destinate a decorare la sala d ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] , Firenze 1911, p. 26; L. Celentano-P. Lubrano, Esiste un'arte moderna in Italia?, Milano 1912, p. 158; Festa d'arte al teatro Romano. Catalogo, Verona 1921, pp. 18 nn. 21-23, 20 n. 99; Accademia Cignaroli. Mostra di due secoli di pittura e scultura ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] -Genova 1921, pp. 166 s.; R. Simoni, Orazione celebrativa di A.D. e di Berto Barbarani tenuta il M dic. 1921 al teatro Filarmonico di Verona, Verona 1921; B. Barbarani, A. D. in gioventù…, in La Gardesana, 1° ott. 1925; E. Somaré, Storia dei pittori ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] della mela" di B. Dossi, in Omaggio a Fiorella Sricchia Santoro, II, Firenze 1999, pp. 157 s.; F. Veratelli, Dal teatro alla pittura: ricerche sulla visualità dello spettacolo in Dosso e B. Dossi, in Annali dell'Università di Ferrara, sezione lettere ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] napoletana dell'Ottocento, Napoli 1993, pp. 58, 71, 134 (con bibl.); I. Valente, in F.C. Greco, La scena illustrata. Teatro, pittura e città a Napoli nell'Ottocento, Napoli 1995, pp. 397 s.; F. Valenzise, F. J. scultore, in Calabria sconosciuta ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....