Nome d'arte della regista Léontine Schlesinger (Vienna 1889 - Pretoria 1974). Attrice e allieva di M. Reinhardt, esordì nella regia cinematografica con Mädchen in Uniform (1931, supervisione di C. Frölich), [...] per la grande eleganza formale. Lasciata la Germania alla vigilia dell'avvento del nazismo, la S. realizzò con esiti meno felici Men of tomorrow (1932), quindi si trasferì in Sudafrica, dove si dedicò al teatro come interprete, regista e impresaria. ...
Leggi Tutto
Fanny och Alexander
Serafino Murri
(Svezia/Francia/RFT 1981, 1982, Fanny e Alexander, versione televisiva 312m, versione cinematografica 197m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Jörn Donner per Cinematograph [...] in lotta contro l'usurpatore del ruolo paterno, molti motivi dell'infanzia del regista (il padre pastore repressivo, la passione per il teatro, ecc.), che fanno da spunto per la creazione di un mondo dove l'immaginazione non è meno vera e piena di ...
Leggi Tutto
FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] , composizione e direzione d'orchestra, si dedicò, oltre che alla composizione (specializzandosi in commenti musicali per il teatro e colonne sonore per il cinema), alla direzione d'orchestra, prediligendo il repertorio contemporaneo.
Dal 1948 con il ...
Leggi Tutto
Aleksandrov, Grigorij Vasil´evič
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Grigorij Vasil′evič Marmonenko, sceneggiatore, regista e attore cinematografico russo, nato a Ekaterinburg (Russia) il 23 gennaio 1903 [...] teatrali per i soldati. Nel 1921 si trasferì a Mosca, dove per due anni fu attore e aiuto regista nel teatro del Proletkul′t. Qui incontrò per la prima volta Ejzenštejn: esordì come interprete cinematografico in un suo cortometraggio, Dnevnik Glumova ...
Leggi Tutto
Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] , per ottenere poi il successo internazionale impersonando l'immagine cristallizzata del latin lover. Esordì sulle scene nel 1939 al Teatro dell'Università di Firenze (Giannetto in La cena delle beffe di S. Benelli) e fu protagonista di Aminta di ...
Leggi Tutto
Syberberg, Hans Jürgen
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Nossendorf l'8 dicembre 1935. La sua opera (solo in parte assimilabile al Neuer Deutscher Film) si è spinta [...] la concezione dell''opera d'arte totale' vagheggiata da R. Wagner e il carattere epico e di straniamento didattico tipico del teatro di B. Brecht.
Figlio di un proprietario terriero, S. trascorse l'infanzia in campagna; il primo approccio al cinema ...
Leggi Tutto
Robinson, Arthur
Sebastiano Lucci
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 25 giugno 1888 e morto a Berlino il 20 ottobre 1935. Fu attivo soprattutto in Germania, dove [...] in Germania per studiare medicina all'università di Monaco, ma dopo aver esercitato per breve tempo la professione l'abbandonò per il teatro; dal 1914 scrisse i primi soggetti per il cinema e nel 1917 con Nächte des Grauens debuttò nella regia cui si ...
Leggi Tutto
De Clara, Patrizia
Gabriella Nisticò
Nome d'arte di Clara Patrizia Cerrone, attrice teatrale e cinematografica, nata ad Alano di Piave (Belluno) l'8 novembre 1940. Intensa e robusta interprete gaddiana [...] per Duetto (1981) di Tomaso Sherman.
Dopo gli studi superiori, nei primi anni Sessanta compì la sua formazione al Teatro universitario di Ca' Foscari, creato e diretto da Giovanni Poli, passando poi al professionismo come attrice comico-brillante con ...
Leggi Tutto
Cushing, Peter Wilton
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico inglese, nato a Kenley (Surrey) il 26 maggio 1913 e morto a Canterbury l'11 agosto 1994. Per oltre vent'anni uno degli interpreti più noti [...] film della Hammer Film Productions.
Si formò alla Guildhall School of Music and Drama e fece le sue prime apparizioni in teatro a Londra. Nel 1938 si trasferì negli Stati Uniti e calcò con poca fortuna i palcoscenici di Broadway. Giunto a Hollywood ...
Leggi Tutto
Rubini, Sergio
Massimo Causo
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Grumo Appula (Bari) il 21 dicembre 1959. Interprete deciso e sensibile di personaggi in bilico tra una certa inadeguatezza [...] di un dipendente delle ferrovie, R. si è avvicinato alla recitazione assecondando la passione del padre per il teatro. Trasferitosi a Roma appena diciottenne, ha frequentato l'Accademia nazionale d'arte drammatica 'Silvio D'Amico', abbandonandola ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....