PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] l’intermezzo del saggio La prima giovinezza di Alessandro Manzoni (Firenze 1898). Altri lavori vertono sul teatro dialettale (Teatri vernacoli e teatro popolare italiano, Milano 1881), su Carlo Goldoni (Carlo Goldoni e la commedia, Milano 1893), su ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] siciliano sul mercato nazionale, nacquero altre collane più direttamente legate alla produzione letteraria isolana come il "Teatro Mediterraneo" e il "Teatro dialettale siciliano", in cui vennero pubblicate tutte le opere di N. Martoglio.
Spia di una ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] . 1896 e molte perplessità l'ampio poema d'imitazione dantesca Il terzo peccato (ibid. 1902).
Larga fu l'operosità per il teatro del C., autore di libretti d'opera: Doña Flor,Colomba,Fortunio e Cimbelino per N. van Westerhout, Fedora per U. Giordano ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] . Infatti, il 21 apr. 1921, tenne un discorso commemorativo in occasione del VI centenario della morte di Dante al teatro Condominio diGallarate, su invito della locale sezione della Società Dante Alighieri. Fu questo un tipo di impegno che si ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] acume e spirito d'osservazione, restituisce un quadro puntuale della società italiana. Il L. scrisse anche per il teatro: Inchiesta su un adulterio (in Teatro-scenario, 1954) e Il figlio di laboratorio (in Il Dramma, 1963), due pièces che furono ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] Parma 1884; La politica in provincia, Roma 1885; Lo spirito di Voltaire: racconti, inediti, giudizi, ibid. 1885; Contro il teatro, Parma 1886; Bibliografia allegra. Gli amori di un frate erudito, in Cronaca bizantina, VI (1886), 12, 21 marzo; Saggio ...
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BARBERINI-COLONNA di Sciarra, Maffeo
Grazia Dore
Nato a Roma il 10 sett. 1850 da Maffeo e Carolina D'Andrea, occupò di sé le cronache mondane e artistiche della Roma della fine del secolo. Sua madre, [...] Guttadauro ed altre poesie (Roma 1886). In locali di sua proprietà, a Roma, in via delle Vergini, aprì il primo teatro popolare di Roma capitale, il Quirino.
Possessore di stabili nel centro della città, il B. partecipò anche a quella febbre edilizia ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] riviste, fra le quali, oltre al citato Salvator Rosa, figurava anche Il Raccoglitore fiorentino, giornale di letteratura e teatro. Attivo in politica, forse iscritto alla Giovine Italia, nel 1846 venne arrestato e spedito al confino a Moliterno ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] nell'ambito delle celebrazioni alfieriane per il secondo centenario della nascita del poeta, presiedette il congresso su "Il teatro alfieriano"; mentre C. Calcaterra, allora presidente del Centro, ci informa che al G. si deve un volumetto divulgativo ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] (Messina 1941), per citare solo due esempi, il D. si occupò anche di teatro e di cinema: negli anni Venti scrisse due commedie che furono rappresentate al teatro degli Indipendenti di Roma, diretto da A.G. Bragaglia (Occhi di gufo, 1924; Uomini ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....