BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] parmensi…, P. B.,in Aurea Parma,XX (1936), I, pp. 25-29; A. Scotti, P. B. dialettale…, ibid.,XXXV(1951), 3, pp. 143-148; P. B., Teatro,I,Milano 1884, p. 6; II, ibid. 1869, p. 6; III, ibid. 1875, p. 8;. IV, ibid. 1870, pp. 5-16, 18; VI, ibid. 1872, p ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Seravezza 1881 - Forte dei Marmi 1958). Dopo i primi lavori di poesia e di teatro (una poesia descrittiva e narrativa, con echi dannunziani, evidenti nella sensuale ricerca di risalto [...] verbale e di vocaboli rari e ricordi pascoliani, palesi nell'attenzione alle cose e al paesaggio agresti), P. si è affermato come narratore attratto dal gusto per l'intrigo e il peccato, delineando, nelle ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Madrid 1891 - ivi 1976); collab. di ABC e di altri periodici; autore di opere di teatro (El vapiés) e narrative (La pared de tela de araña; Checas de Madrid; Yo, tú, ella), di saggi [...] di critica, di raccolte di liriche d'ispirazione popolare, riesce efficace soprattutto nelle narrazioni brevi (Noveletas, ecc.). Particolare rilievo ha la sua produzione su Madrid, storica e folclorica ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo spagnolo (Valladolid 1853 - Madrid 1907) il cui vero cognome era Pérez Ferrari. Per il teatro scrisse Quien a hierro mata...; il suo nome, tuttavia, è legato principalmente alla produzione [...] lirica che attinge ispirazione alla poesia di Núñez de Arce: Las tierras llanas, Dos cetros y dos almas (1884), En el arroyo (1885), Consummatum est (1889) ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e poeta spagnolo (Madrid 1861 - Buenos Aires 1925). Imitatore di Ricardo de la Vega, portò sul teatro la vita dei chulos, dei pícaros madrileni in numerosi sainetes e zarzuelas. Fra le cose [...] più notevoli si ricordano La calle de Toledo (1893), La revoltosa (1897), scritta in collaborazione con C. Fernández Shaw, musicata da R. Chapí come pure il sainete El barquillero (1900). Ha pubblicato ...
Leggi Tutto
Poeta drammatico e attore tedesco (Vaihingen an der Enz, Stoccarda, 1761 - Vienna 1825). Chiamato a Vienna dal Marinelli, direttore del teatro della Leopoldstadt di Vienna, divenne a sua volta direttore [...] e in seguito fondatore del teatro della Josephstadt. Scrisse oltre 200 lavori, tra farse, commedie e melodrammi d'intonazione popolareggiante; alcuni (per es. Das Donauweibchen, 1792; Das Petermännchen, 1794; Die Teufelsmühle, 1795) ottennero largo ...
Leggi Tutto
Scrittore ebreo (Venezia 1571 - ivi 1648). Fu maestro e predicatore, esercitò funzioni rabbiniche, si dilettò di musica, teatro, alchimia. Fra le sue numerose opere si ricordano: un glossario ebraico-italiano [...] (1612); una Historia de' riti hebraici (1637); dei commenti biblici; uno scritto polemico contro i Caraiti e un altro, incompleto, contro i dogmi cristiani; una confutazione della credenza nella metempsicosi; ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e narratore danese (Copenaghen 1896 - ivi 1983), rinnovatore, insieme a K. Abell e K. Munk, del teatro danese negli anni Trenta. Dal primo dramma Parasitterne ("I parassiti", 1929), ancora [...] d'impianto naturalistico, rivolse la sua critica verso la società contemporanea. Nelle opere successive, in cui è evidente la lezione di Freud e dell'espressionismo tedesco, affinò la tecnica teatrale ...
Leggi Tutto
Poeta e saggista inglese (Londra 1775 - Edmonton, Middlesex, 1834). Tra i primi a rinnovare il culto per il teatro elisabettiano, fu il creatore del saggio romantico, penetrato di un lirismo in sordina [...] of English dramatic poets who lived about the time of Shakespeare (1808) fu tra i primi a rinnovare il culto per il teatro elisabettiano. Il suo maggior titolo di gloria è affidato ai saggi in cui si sviluppò il suo humour. Cominciarono ad apparire ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1900 - ivi 1998). Autore estremamente prolifico, la sua produzione spazia dal romanzo al diario al teatro, portando ad alti livelli stilistici ed espressivi l'indagine introspettiva [...] sa nuit (1960), L'autre (1971), Le mauvais lieu (1977), Les pays lointains (1987), Les étoiles du Sud (1989). Del suo teatro, di chiara ispirazione cristiana, si ricordano: Sud (1953), L'ennemi (1954), L'ombre (1956), L'automate (1985). Saggista, ha ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....