BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] amicizia con lo Zeno. Il celebre poeta gli fu molto utile, presentandolo al Grimani, che gli affidò, con la direzione dei teatri di S. Samuele e di S. Giovanni Grisostomo, l'incarico di dirigere gli attori, oltre a quello della rielaborazione scenica ...
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AVERARA (d'Averara), Pietro
Mario Quattrucci
Vissuto a Bergamo tra la seconda metà del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, si distinse come librettista fecondo: la prefazione della sua Angelica nel [...] di diversi. Incontrò pure successo Il Trionfo della Virtù, musicato da G. Francesco Brusa e rappresentato a Venezia, al teatro S. Giovanni Grisostomo nell'autunno 1724.
Incerta è la data della sua morte: sembra tuttavia che non possa protrarsi molto ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] sua scrittura, tanto che «il dialogo comico del Pilotto è vivo, fresco, facile, come quello che è scritto da un uomo di teatro, che della scena conosce tutte le malizie e tutti i segreti: […] non è elegante, ma interessa, non è letterario, ma “prende ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] 1952) e tragico dell'Edoardo II (Milano 1947; ried., con ampia introduzione, Firenze 1954), al Webster della Duchessad'Amalfi (in Teatro elisabettiano, a cura di M. Praz, Firenze 1948). Videro la luce in quegli anni altri suoi studi sulla poesia e la ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] era venuto meno al Da Ponte.
Il 1785 e il 1786 furono anni in cui il lavoro di autore di testi per il teatro musicale (per lo più drammi giocosi) del D. acquistò carattere di professionalità: per il compositore V. Martin y Soler, ricavò da Le bourru ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] ital. (Laterza), a cura di C. Muscetta, VI, Il Settecento, 1, Bari 1973, pp. 361-365; G. Nicastro, Goldoni e il teatro del secondo Settecento, ibid., 2, ibid. 1974, pp. 484 ss.; F. Bonanni, La satira dell'ambiente teatrale romano nelle commedie del D ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] , II, La morte di una Musa, studio sulle opere di P. C. di argom. non romano; III, P. C. e il dramma al teatro;G. Costetti, Il teatro ital. del 1800, Indagini e ricordi, Rocca di San Casciano 1901, pp. 341-348; B. Croce, P. C. e F. Cavallotti, in La ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] 1871, era nato il Circolo artistico, frequentato dai più noti artisti dell'epoca, che ebbe la prima sede nel ridotto del teatro Alibert; lo J. ne rievoca le vicende con grande partecipazione e, in certo senso, può dirsi che ne continuò la tradizione ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] della carriera di Piovene librettista, che si svolse a Venezia dal 1709 al 1721, in un clima di ‘riforma’ del teatro d’opera, di cui la sua produzione offre una significativa testimonianza: egli infatti rappresentò le diverse istanze di rinnovamento ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] da un argomento specifico dello spettacolo (ma anche dalla cornice che gli è intorno: il pubblico, l'"oggetto" concreto cinema o teatro).
Al momento, chiusa l'esperienza di Oggi quando il settimanale fu soppresso dal regime nel 1941, il F. continuò a ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....