COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] SS. Annunziata di Rovato, iniziata con ogni probabilità alla fine degli anni Sessanta e rimasta incompiuta, e come il Teatro historico dell'origine e uomini illustri di S. Alessandro di Brescia. Infine Il Prelato regolare: considerazioni morali e ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] 1322 a un canonico parmense. Il governo ecclesiastico di Tortona non dovette essere pacifico in anni in cui la Lombardia fu teatro di accanite lotte che videro contrapposti i Torriani, alleati con il pontefice, e i Visconti, a capo della coalizione ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] , di chimica e, più tardi, l'istituto di fisica e il laboratorio chimico; si provvide anche al rammodernamento del teatro anatomico.
Benedetto XIV creò l'A. cardinale del titolo della ss . Trinità dei Monti in quella promozione cardinalizia del ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] che assume un ruolo decisivo nel quarto e ultimo libro, come il luogo in cui si concentrano tanti casi di santità e teatro di tanti episodi, atti a provare con la forza della loro esemplarità la sopravvivenza dell'anima alla morte del corpo, il punto ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] di Carlo I d'Angiò. La nomina del M. alla guida di una diocesi che si trovava al centro del teatro dello scontro tra Angioini e Aragonesi era finalizzata al rafforzamento dello schieramento filoangioino dell'episcopato calabrese.
Dopo la morte di ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] di fondi.
Nel 1687 il C. partì per la sua seconda missione, che lo impegnò per tutto il resto dei suoi giorni: teatro fu la Pimeria Alta, regione compresa fra gli attuali Stati dell'Arizona e del Nuovo Messico (negli Stati Uniti d'America) e del ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] truppe cisalpine del generale Giuseppe Lechi ed entrata quindi a far parte la diocesi della Repubblica romana, la città fu teatro il 25 giugno 1799 di un episodio di violenta insorgenza antifrancese, cui non furono.estranei alcuni preti dqlla diocesi ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] , si occupò di vari aspetti della vita urbana, fra i quali lasciano tracce nella storia sociale alcuni suoi decreti sul teatro.
Eletto vescovo di Montefiascone e Corneto il 22 gennaio 1844, il papa lo creò cardinale nel concistoro di quello stesso ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] un appezzamento di terra a Verona, tra l'arena e la riva sinistra del fiume, comprendente anche alcuni resti del teatro romano (ibid., n. 89). Il 1° sett. 916 a lui, in quanto vescovo, furono risarciti i danni, evidentemente ingentissimi, arrecati ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] 18 s.; Leoncini, 1977, pp. 59-63, tav. 51).
L'associazione era contraddistinta da un particolare interesse per il teatro, il che può offrire una prima traccia storiografica per spiegare il carattere delle famose "arlecchinate" del F., piccoli dipinti ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....