BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] farà mettere, per esempio, due casi circa il primo precetto e li farà affiggere alla porta della scuola e del teatro", poi li discuterà con gli allievi nel giorno di vacanza, riesponendo, al termine, le dottrine in rapporto alle difficoltà.
Nell ...
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DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] D.: quattro lettere autografe datate 22 e 27 maggio 1878 e 7 e 26 febbr. 1881, conservate nell'Archivio storico del teatro La Fenice di Venezia, busta Organo; Studio sul temperamento equabile e il metrofono, in Atti del Regio Istituto veneto, s. 3 ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] di P. Rotondo, già giustiziato (Catenacci, p. 33).
Il 12 dic. 1799 il G. fu "afforcato" nella piazza del Mercato, teatro delle esecuzioni della reazione borbonica, sulla quale si affacciava quella chiesa del Carmine in cui aveva trascorso una parte ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] corteo guidato nella città dai due cardinali (fine 1560). Uomo politico, il D. si dilettò anche di musica, teatro, lettere e arti; educato dagli umanisti urbinati apprezzò molto la pittura e accompagnò così la solerzia amministrativa con la ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] e l'attività di editore di Francesco Adorno. A metà del Seicento il C. trovò un iperbolico elogiatore nell'ab. G. Ghilini che nel Teatro d'huomini letterati, Venezia 1647, II, pp. 18-19, esaltò le sue prediche come "la Cetra di Dio, e la tromba del ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] di Milano, Venetia 1592, p. 458; G. P. Giussano, Vita di san Carlo Borromeo, Roma 1610, p. 5; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, II, Venetia 1647, pp. 47 s.; F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, Mediolani 1745, I, 1, col. IV ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] quinta parte delle Vitedegli Arcadi illustri (Roma 1751), e partecipò attivamente ai lavori di restauro del Bosco e del Teatro Parrasio. Per queste benemerenze conseguite nei riguardi dell'accademia, fu eletto il 12 genn. 1766 custode d'Arcadia. Il ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] 1593, c. 59; I. Donesmondi, Dell'istoria eccles. di Mantova, Mantova 1616, II, pp. 253 s., 342; G. M. Pensa, Teatro degli homini più illustri della famiglia carmelitana di Mantova, Mantova 1618, pp. 233-246; Daniele della Vergine Maria, SpeculuIn ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] pisani e alcuni "boni homines" della Valdiserchio si accordavano per porre fine ai soprusi e alle violenze di cui era teatro quella zona del contado pisano.
Il 28 giugno 1091 Urbano II concesse il possesso perpetuo dell'isola di Corsica, dietro ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] 'ambito dei prelievi demuriani. Nel caso della seconda, andrà sottolineata la voluta coincidenza con espressioni tipiche del teatro metastasiano, sia perché queste avevano trovato già accoglienza all'interno del linguaggio demuriano, sia perché tali ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....