FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] Reggio e costrinse l'eletto a lasciare la città e a rifugiarsi a Mantova.
Anche Reggio divenne in quel periodo teatro dello scontro che opponeva Papato e Impero; dopo alterne vicende, nel luglio 1245, la fazione ghibellina ebbe il sopravvento sulla ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] italiano, con lo scopo di scoprire e affermare giovani autori drammatici, per i quali aveva trovato uno spazio d'esibizione nel teatro Contovalli, preso in gestione dalla Società. Tali attività se da un lato valsero al G. la cattedra di eloquenza e ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] trovò già dall'inizio del suo vicariato a fronteggiare una serie di gravi problemi generati dalla turbolenta situazione della città di Roma, teatro delle lotte tra le due opposte fazioni dei partigiani di Ladislao di Napoli e di Luigi II d'Angiò. Nel ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] di Agostino Franciotti.
Il C. capitò in Avignone in un momento indubbiamente difficile: la città era stata teatro di una violenta sommossa di origine antinobiliare. Il suo predecessore, pur avendo ricevuto dalla segreteria di Stato precisi ...
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CENTI, Bonaventura (Bonaventura da Venezia, Bonaventura Veneto)
Gaspare De Caro
Nacque da Onorio, negli ultimi anni del secolo XV.
Non è noto il luogo di nascita, che è forse da identificare in Venezia, [...] del suo Ordine a predicare durante la quaresima successiva, nella collegiata di S. Antonio di Piacenza.
Ma abitualmente il teatro della attività del C. doveva essere soprattutto Venezia, dove risiedeva nel convento di S. Francesco della Vigna. Gli ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] della mobilia e degli oggetti d'arte, dall'enumerazione delle reliquie e in certi casi dalla registrazione delle iscrizioni. Il valore del Teatro è scarso per l'antichità, perché il B. opera sempre, come si è detto, di seconda mano e con scarso senso ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] da Siena in Borgo Civia, il nuovo tempio arcidiaconale di San Vito al Tagliamento, la chiesa della Purità (ex teatro Mantica), per la quale commissionò pale e affreschi a Giambattista e Domenico Tiepolo (1759-60); introdusse l'insegnamento del ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] , il C. inaugurò la prima delle diaetae statuariae di Roma, annessa alla sua casa, sita nella zona dove sorge l'attuale teatro Argentina e già appartenuta al prozio omonimo. Il C., che nello stesso anno fruiva di una rendita, non molto cospicua, di ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] istitutore di belle lettere a' suoi alunni intorno i libri più usitati di nostra favella e del modo di usare il teatro ne' giovani, Torino 1829, 2 ediz., ibid. 1839; Dialoghi o convers. per sviluppare il primo intendimento de' fanciulli e aiutarli ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] i restauri o la costruzione di chiese, come quella di S. Andrea al Quirinale, e promuovendo la rappresentazione nel teatro del suo palazzo delle maggiori opere drammatiche e melodrammatiche italiane del tempo. Anche ai letterati e agli eruditi era ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....