COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] radicale da lui operato nella propria vita; si sottopose per questo a dure mortificazioni, non tralasciando di scegliere a teatro delle stesse quei luoghi che l'avevano visto ricco mercante, stimato esponente della vita pubblica cittadina: per due ...
Leggi Tutto
CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] del 1626 e una, a Monteleone, del 1636; così, almeno, in Cantalamessa Carboni, p. 184 e G. C. Savioli, Bibl. un. del teatro...,I,Venezia 1894, p. 758) il C. avrebbe concesso l'imprimatur -, il C. ambì a rivestire di letterarie eleganze i frutti ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] legata alla tradizione integralista decisamente avversa alla mondanità e a taluni aspetti della modernità: "Condanna il cinema, il teatro, l'abitudine di andare al caffè, si scaglia contro la frivolezza delle donne napoletane, contro l'immodestia dei ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS (Angelis), Angelo, detto Rivotorto
Piero Caraba
Nacque ad Este, in provincia di Padova, intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce delle origini e del primo periodo della vita. [...] . Ciò che stupisce del D. è la scarsissima fama e l'ancora più scarsa memoria di cui godette, nonostante Padova avesse visto rappresentate nei propri teatri ben due sue opere di una certa rilevanza: il dramma giocoso L'astro per il lotto, dato al ...
Leggi Tutto
GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] Torino… 1905; L'appartamento Borgia in Vaticano, in Rassegna nazionale, 1° apr. 1907, pp. 478 ss.; G. Carducci e l'immoralità del teatro, ibid., 16 apr. 1907, pp. 743 ss.; Giudizi d'arte, in Studium, II (1907), pp. 146-151; Musica senza note, Bitonto ...
Leggi Tutto
BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] 'esempio delle commedie ariostesche.
L'intento che stava alla base del saggio del B. era quello di porre il teatro nella sua forma più popolare, quella comica, al servizio della polemica antifilosofica: nei Filosofi fanciulli, infatti, venivano presi ...
Leggi Tutto
PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] IV. Per la circostanza fu realizzata dal musicista Giorgio Rolla un’antologia di 42 mottetti a due voci, intitolata Teatro musicale de’ Concerti ecclesiastici, dedicata al cardinale Montalto, volta a celebrare la casata d’Asburgo all’indomani della ...
Leggi Tutto
LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] promosse la fondazione della Cassa di risparmio di Viterbo. Sotto i suoi auspici la città venne anche arricchita del nuovo monumentale teatro, opera dell'architetto romano V. Vespignani, che fu inaugurato il 4 ag. 1855. Per le sue doti egli fu molto ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] e dello scenografò Alfonso Parigi, che portò nel cortile dell'Ammannati in palazzo Pitti, audacemente trasformato per l'occasione nel primo teatro all'aperto nella storia del melodramma a Firenze, il cielo, la terra, il mare e l'inferno.
Il soggiorno ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] anche la relegazione nella cittadina umbra dovette sembrare troppo gravosa al B., che certo desiderava ardentemente tornare al primo teatro delle sue imprese. La Curia non si mostrò dapprima incline a soddisfare questo desiderio e da parte sua il ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....