Drammaturgo e regista francese (Principato di Monaco 1924 - Saint-Mandé 2017). Il suo teatro, politico e militante, mai didattico ma piuttosto lirico, sdegnato e incandescente, mira a intervenire negli [...] in un campo di concentramento tedesco; nel dopoguerra divenne giornalista e caporedattore di Libération.
Opere
Tra le opere di teatro: L'enfant-rat, 1960; La vie imaginaire de l'éboueur Auguste Gatti, 1962, ispirato alla figura del padre; Chronique ...
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Drammaturgo greco (Corone, Messenia, 1872 - Atene 1902), autore di drammi sociali, ispirati al teatro di Ibsen, Strindberg e Hauptmann. ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] cui lo scrittore li ascolta o non li ascolta, il lavoro per le prove, in cui è coinvolto, l’economia del teatro, le difficoltà della critica a giudicare solo da una singola visione testi non ancor letti e digeriti – d’Amico coniugò un capillare ...
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Drammaturgo e storico del teatro russo, morto il 7 settembre 1953 a Parigi, dove si era trasferito fin dal 1925. Nell'emigrazione aveva proseguito la sua attività, soprattutto teorica, culminata con la [...] fu Azazel i Dionis ("Azazello e Dioniso"), Leningrado 1924; ancora in russo uscì a Parigi nel 1928, Teatr vejčnoj vojny ("Il teatro della guerra perpetua"), mentre direttamente in francese apparvero Le théâtre en Russie sovietique, Parigi 1946, e ...
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FRANCHINI, Teresa
Emanuela Del Monaco
Nacque da Raffaele e Innocenza Codovilli a Torre Pedrera di Rimini il 19 sett. 1877 (Rimini, Arch. del Comune, Stato civile, Nascite, 1877) da illustre famiglia [...] , in ruoli minori, a una quindicina di film e svolse attività di doppiaggio.
Nel novembre del 1953 tornò a calcare le scene: al teatro Valle di Roma O. Costa mise in scena L'ultima stanza di G. Greene; la F. fu chiamata a interpretare la parte della ...
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Nome d'arte dell'attore e autore di canzoni R. Ranucci (Torino 1912 - Roma 1991). Debuttò giovanissimo come ballerino e cantante, prima di essere scritturato nel 1934-35 nella compagnia di operetta dei [...] fratelli Schwartz. Da allora, sia nel varietà sia nel teatro di rivista, si impose per la sua comicità assurda e surreale e per l'uso intelligente del suo fisico minutissimo (fu chiamato il piccoletto). Nel dopoguerra ottenne i suoi maggiori successi ...
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Attrice (Krossen sull'Oder 1778 - Weimar 1797), allieva di C. Schröter, interpretò nel teatro di Weimar drammi di Shakespeare, Schiller, ecc. Sposò (1793) l'attore H. Becker. Goethe le affidò la recita [...] dei suoi prologhi e ne compianse la morte nell'elegia Euphrosyne ...
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Attore (Livorno 1824 - Firenze 1889); filodrammatico, lasciò gli studî di medicina per il teatro. Nel 1848 primo attor giovane con la compagnia Landozzi e Gandolfi, nel 1849-54 con L. Domeniconi, nel 1855 [...] con Laura Bon, nel 1856 passò al capocomicato. Preferì i personaggi tragici che interpretava con una recitazione spesso magniloquente ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] 1948, pp. 7-68; B. Croce, G. G., in Letteratura della nuova Italia, III, Bari 1949, pp. 148-156; M. Apollonio, Storia del teatro italiano, IV, Firenze 1950, pp. 280-287; G. Damerini, Il centenario di G., in Il Dramma, 15 giugno 1952, pp. 44-47; I ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e che andò distrutto, pare, nel sacco del 1527. Dopo, le cronache del 16° sec. ci forniscono indicazioni abbastanza sicure su due teatri in via Giulia, uno che durò fino al 1575 e l’altro, detto Il Carbone, ricordato da un Avviso del 1553.
La grande ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
teatro-canzone
(teatro canzone), loc. s.le m. Spettacolo teatrale imperniato sull’esecuzione di un repertorio unitario di brani da parte di un cantautore. ◆ [tit.] Da Neil Simon al teatro-canzone [testo] Due spettacoli, tra risate e teatro-canzone....