Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] scolastiche: Cicerone, Lucano, Orazio (Ars poetica, Epistulae, Sermones), Ovidio, Sallustio, Seneca morale, Stazio (Achilleide, Tebaide), Terenzio, Virgilio e i poeti satirici Giovenale e Persio restano parte integrante dell’educazione grammaticale e ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] , che F. aveva in corso di realizzazione. Di questa traduzione non sopravvive traccia, ma il Rua ipotizzò che si trattasse della Tebaide, in base ai numerosi echi di questo poema nel Mambriano. Si deve però concludere che al momento della morte F ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tutta la ricezione e la trasmissione dei testi classici in età altomedievale avviene [...] il codice Diez B. Sant. 66, che conterrebbe un catalogo dei libri appartenuti alla biblioteca Palatina: Virgilio, Lucano, la Tebaide di Stazio, Terenzio, Giovenale, Tibullo, l’Arte poetica di Orazio, Claudiano, Il rapimento di Proserpina, A Rufino ...
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TOMMASUCCIO da Foligno
Antonio Montefusco
TOMMASUCCIO da Foligno (Tomasuccio). – Nacque nel 1319 nei pressi di Nocera Umbra da un padre di cui non si conosce il nome e da una certa Bona.
Senza fondamento [...] p. 124; M. Sensi, «Eremiti dell’Apocalisse» e terziari regolari di fra Tommasuccio «in deserto Alpis» (secoli XI-XV): una Tebaide nel casentino?, in Annali aretini, XXII (2014), pp. 287-315; I. Gagliardi, Predicazione e profezia in T. da Foligno, in ...
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romanzi cortesi
Antonio Viscardi
. Nel De vulg. Eloq. (I IX 2 ss.) D., mentre dichiara che esita ad assegnare il primato a uno dei tre volgari in cui si è risolto il vulgare tripharium usato dai popoli [...] e Giocasta (XXVI 54, Pg XXII 56). Ora, ovviamente, le citazioni o allusioni riferite il poeta ha derivato dall'Eneide, dalla Tebaide, dall'Achilleide, dall'Ilias latina, dallo pseudo Ditti e dallo pseudo Darete. Ma non è da escludere, per quel che ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] Russo (‛Ρωσσικό) o di S. Panteleimon (Παντελεήμονος), con 592 monaci russi. Ne dipendono le skite della Nuova Tebaide e di Vogoroditza; 20. Monastero di Constamonita (Κωνσταμονίτου), con 87 monaci.
Questi 20 monasteri sono ripartiti in tetradi ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] rappresentava un duro colpo all'idea del cesaropapismo. Con un'altra lettera il pontefice informò i vescovi dell'Egitto, della Tebaide, della Libia e della Pentapoli della scomunica perpetua lanc;iata contro Pietro Mongo. Con una terza lettera F. III ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] nel cuore degli altri uomini. Dotato di tale carisma è, ad esempio, Giovanni di Licopoli: illustre eremita della Tebaide egiziana, egli presta consiglio all’imperatore Teodosio, il quale, prima di sfidare i due usurpatori Massimo ed Eugenio, si ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] presenti sulla mappa. La retorica di Shenute di Atripe, intento a disonorare il cittadino notabile ed ex duca di Tebaide di fronte alla congregazione cristiana nella chiesa di Panopolis (pubblicato da Stephen van Emmel)32 e l’agghiacciante maniera ...
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oïl
Pier Vincenzo Mengaldo
L'avverbio affermativo francese antico (in francese moderno oui: 〈 hoc ille [fecit] >), assente nell'italiano di D., compare varie volte nel De vulg. Eloquentia. Una prima [...] nostrae memoria remota ", e per D. sono ‛ storie ' le Deche di Livio, ma anche i poemi di Virgilio (Eneide) e di Stazio (Tebaide); cfr. Cv IV V 11, XXV 6, XXVI 9. Perciò ystoriae indicherà opere come la Biblia, ecc., non certo le favole arturiane.
In ...
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tebaide
tebàide s. f. – Propriam., nome storico di una regione dell’Alto Egitto (lat. Thebais -aĭdis, gr. Θηβαΐς -ίδος), avente per capitale Tebe, con una zona desertica nella quale si sviluppò anticamente una vita eremitica orientata verso...
tebaico
tebàico agg. [dal lat. Thebaicus, gr. Θηβαικός] (pl. m. -ci). – Della città di Tebe in Egitto; è forma meno com. di tebeo (mentre tebano è più propriam. riferito a Tebe di Beozia), ma è forma esclusiva nelle espressioni: marmo t.,...