AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] ancora da verificare la sua effettiva attività di miniatore, alla quale oggi sembra di poter assegnare le illustrazioni della Tebaide della Chester Beatty Lib. di Dublino (Mellini, 1965; Volpe, 1983a, gli attribuisce la miniatura con il Toro e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo valutato negativamente dagli storici della scienza, il sapere scientifico [...] cleruco di Apollinopolis di nome Philotas dichiara di disporre di una macchina (mechané) capace di restituire fertilità alla Tebaide devastata da anni di piena insufficiente del Nilo. Vi sono poi prove eclatanti, documentate a livello archeologico e ...
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cosa
Domenico Consoli
La parola è di uso frequentissimo in tutte le opere dantesche: appare infatti 461 volte nel Convivio, 123 nella Commedia, 77 nella Vita Nuova, 22 nelle Rime, 21 nel Fiore e 2 nel [...] di sé e di sue cose (XXII 51): Cv I VIII 5, XI 20 (tre volte), III XI 16 (nella traduzione di un passo della Tebaide , di Stazio, dove Archimoro è detto " rerum et patriae solamen ademptae " [V 609]), XIII 11, IV I 2.
10. In numerosi casi la parola è ...
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secondo
Alessandro Niccoli
Il vocabolo, presente in tutte le opere meno che nelle Rime, conserva nella larga maggioranza degli esempi il suo valore di numerale ordinale e perciò è riferito a persona [...] ; seconda soma (Pg XXI 93) era stata per Stazio l'Achilleide, che egli aveva intrapreso a comporre dopo aver terminato la Tebaide (né sembra necessario scorgere in tutto il verso caddi in via con la seconda soma un'allusione al fatto che il poema era ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] e non mai dimenticati del tutto durante l'alto Medioevo.
Tali sono: il Roman de Thèbes (c. 1150), che si riattacca alla Tebaide di Stazio e ad altre opere latine, quali l'Iliade latina abbreviata; il Roman d'Enéas (c. 1160) derivato dall'Eneide; il ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] è attestato da un dossier eccezionale: una serie di papiri redatti da Teofane, un cittadino di Hermopolis nella provincia della Tebaide, che intraprende un viaggio di circa sei mesi dall’Egitto ad Antiochia, dal marzo all’agosto del 32027. L’archivio ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] un dono singolare. Essa, infatti, ricolmò di spirito profetico un tale monaco di nome Giovanni, che abitava nelle regioni della Tebaide, ed egli si rivolgeva ai suoi consigli e alle sue risposte per sapere se fosse meglio mantenere la pace o fare la ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] 'uno e dell'altro regno, il Ciafardini preferisce, sulle orme del D'Ovidio, le fonti classiche e ricorda la Tebaide di Stazio, nella quale figurano Acheronte Stige Flegetonte Cocito e Lete, il De Raptu Proserpinae di Claudiano, dove sono menzionati ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] riassunti e di estratti (sulla imitazione, sui fantasmi poetici, sulla poesia greca, su quella italiana, sull'Ewide, sulla Tebaide, sulla Ragion poetica del Gravina, sul Navagerio del Fracastoro). Essi furono desunti dal Toaldo da manoscritti rimasti ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] nella collezione Lanckoronsky, Hohenems: Boskovits, M. di N.…, 1968).
Sullo scorcio del secolo, M. dipinse anche una grande Tebaide, della quale restano due frammenti rispettivamente nel Museo cristiano di Esztergom, in Ungheria, e in una collezione ...
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tebaide
tebàide s. f. – Propriam., nome storico di una regione dell’Alto Egitto (lat. Thebais -aĭdis, gr. Θηβαΐς -ίδος), avente per capitale Tebe, con una zona desertica nella quale si sviluppò anticamente una vita eremitica orientata verso...
tebaico
tebàico agg. [dal lat. Thebaicus, gr. Θηβαικός] (pl. m. -ci). – Della città di Tebe in Egitto; è forma meno com. di tebeo (mentre tebano è più propriam. riferito a Tebe di Beozia), ma è forma esclusiva nelle espressioni: marmo t.,...