Tiresia
Manlio Pastore Stocchi
Mitico indovino di Tebe, appare nella tradizione antica - già attestata nell'Odissea (X 492 ss., XI 90 ss.) - come un " profeta glorioso ", cieco e saggio, testimone e [...] di T. è giustificata soprattutto dalle inquietanti caratteristiche che il personaggio aveva assunto nel già ricordato episodio della Tebaide; tuttavia merita osservazione il fatto che nel presentarlo al lettore D. non faccia riferimento al luogo del ...
Leggi Tutto
Religioso che vive isolato in luoghi deserti. Sebbene il fenomeno non sia peculiare al cristianesimo, nell’uso più comune il nome designa soprattutto i ‘solitari’ o ‘padri del deserto’, vissuti in Egitto [...] nel 3° sec. e più ancora nel 4° (Paolo di Tebe, Antonio, Ammonio ecc. nella Tebaide e nelle valli di Nitria e dello Scete). L’anacoretismo fu diffuso in Siria e Palestina (deserto sinaitico) da Ilarione di Gaza e fatto conoscere da s. Anastasio all’ ...
Leggi Tutto
Vedi HERMOPOLIS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
HERMOPOLIS (Hermopolis magna, ῾Ερμοῦπόλις ἡ μεγάλη)
S. Donadoni
In Medio Egitto, è la città principale del culto di Thoth, identificato dai Greci con Hermes. [...] Centro antico di civiltà, al confine fra le zone di influenza del Delta e della Tebaide, ha una vecchia tradizione teologica, e antichi templi. Di uno della XII dinastia restano solo pochi avanzi, e se ne può ricostruire solo la porta monumentale di ...
Leggi Tutto
Aceste
Guido Martellotti
. La nutrice delle figlie di Adrasto (v.), Argia e Deifile (Deipile); è nominata da D. in Cv IV XXV 8. Per volere di Adrasto conduce le due fanciulle al cospetto degli ospiti, [...] Polinice e Tideo. Il nome (Stazio Theb. 1529) è Aceste nella quasi totalità dei codici della Tebaide; il Parisinus (Puteanus) 8051 ha invece Acaste, e così leggono le moderne edizioni di Stazio. ...
Leggi Tutto
Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] (v.) nel 1812-14, lungo il Nilo sino a Dongola; quelli di F. Caillaud (1815-1822), che perlustro le oasi a oriente e occidente della Tebaide e fu nel Sennār e a Sīwah; degl'Italiani G. B. Belzoni (v.), B. Drovetti (v.) e G. Segato (v.), ai quali si ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Αδραστος) Eroe della mitologia greca, uno dei guerrieri che condussero la spedizione dei Sette contro Tebe; unico superstite, partecipò secondo Pindaro alla successiva spedizione degli Epigoni. In [...] , mentre le sue raffigurazioni ornavano vasi ma anche oggetti e urne funerarie etruschi. Le vicende della spedizione contro Tebe furono narrate in diverse opere tra le quali La Tebaide del poeta latino P.P. Stazio (45 d. C. circa - m. forse 96). ...
Leggi Tutto
Uno dei cosiddetti trenta tiranni, usurpatori dell'Impero romano. La sua figura è ora assodata dalla testimonianza dei papiri. Nel 258 d. C. era prefetto dell'Egitto. Le milizie romane di questo paese, [...] a Gallieno, si misero ai suoi ordini; E. ricondusse energicamente la tranquillità in tutta la valle del Nilo, sino alla Tebaide, ma fu vinto da Teodoto, mandatogli contro da Gallieno, e strangolato in carcere (avanti il 262).
Bibl.: Dessau, Prosop ...
Leggi Tutto
Letterato (Valvasone 1523 - Mantova 1593), appartenente a un ramo dei conti di Cucagna. Trascorse tutta la vita nella cura del suo feudo, e solo nel 1592 passò alla corte del duca di Mantova. È il maggiore [...] in 5 canti di ottave, La caccia, di gusto ariostesco, la sua opera migliore: seguirono, tra l'altro, una traduzione della Tebaide di Stazio (1570), il poemetto Le lagrime di S. Maria Maddalena (1586), il poema Angeleida in 3 canti di ottave (1590 ...
Leggi Tutto
Figlio di Edipo e fratello di Polinice: madre dei due fratelli fu Euriganeia, oppure, secondo una versione dei mitografi più recenti, Giocasta (v. edipo). Il nucleo della leggenda relativa ad E. sta nella [...] guerra dei sette contro Tebe e nella mutua uccisione dei due fratelli: leggende che, trattate già nell'antico poema ciclico, intitolato appunto Tebaide, ritornano poi di frequente e con varianti nella posteriore poesia epica e drammatica. Secondo la ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 80 a. C.) di Tolomeo VIII e di Cleopatra (III). Contro il volere della madre che gli preferiva il fratello minore Tolomeo X, s'impadronì (116) del potere, che dovette però dividere col fratello [...] a Cipro (107), da dove tornò solo alla morte del fratello (88); i primi anni di regno (88-86) furono travagliati da una nuova rivolta della Tebaide. In questo secondo periodo del suo regno T. IX ebbe come coreggente la figlia Cleopatra Berenice. ...
Leggi Tutto
tebaide
tebàide s. f. – Propriam., nome storico di una regione dell’Alto Egitto (lat. Thebais -aĭdis, gr. Θηβαΐς -ίδος), avente per capitale Tebe, con una zona desertica nella quale si sviluppò anticamente una vita eremitica orientata verso...
tebaico
tebàico agg. [dal lat. Thebaicus, gr. Θηβαικός] (pl. m. -ci). – Della città di Tebe in Egitto; è forma meno com. di tebeo (mentre tebano è più propriam. riferito a Tebe di Beozia), ma è forma esclusiva nelle espressioni: marmo t.,...