Eremita della Tebaide (m. forse agli inizî sec. 5º), sulla cui vita di solitudine sono intessute pie leggende. Il suo culto si diffuse in Europa al tempo delle crociate. Festa, nel Martirologio romano, [...] 12 giugno ...
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Martire nella Tebaide, sotto Diocleziano. Attore comico, secondo la Passio leggendaria, accettò, dietro compenso, di compiere un sacrificio pagano, durante la persecuzione, per conto del diacono Apollonio; [...] ma poi si convertì e insieme ad Apollonio e altri 5 cristiani subì il martirio in Antinoe. Festa, 8 marzo ...
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Fondatore del cenobitismo cristiano (Tebaide Inferiore, Egitto, 292 circa - Pbōw, Egitto, 346). Autore della famosa regola monastica che S. Girolamo, già nel 404, fece conoscere all'Occidente con la sua [...] traduzione latina, e alla quale si ispirano le principali istituzioni monastiche di Oriente e di Occidente.
Vita
Di famiglia pagana, fu soldato a Isnā, dove si convertì al cristianesimo. Completò la sua ...
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Santa e vergine (Costantinopoli 380 circa - Tebaide 410); visse in Egitto, in un chiostro della Tebaide con la madre, dopo la morte del padre, senatore Antigono. Festa, 13 marzo (presso i Greci, 25 luglio). ...
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Nobile romana (m. 410); rimasta vedova, costituì, a imitazione della vita eremitica promossa da s. Antonio in Tebaide, un eremitaggio sull'Aventino a Roma, insieme ad altre donne romane; ne fu direttore [...] spirituale, negli anni 382-385, s. Gerolamo. Tra la fine del 4º e gli inizî del 5º sec., la comunità andò sciogliendosi. Festa, 31 gennaio ...
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Vescovo di Panuf (Onuphis) in Egitto (sec. 4º), sostenitore di s. Atanasio nella lotta contro l'arianesimo, esiliato nella Tebaide dall'imperatore Costanzo. Festa, 21 maggio. ...
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Religioso che vive isolato in luoghi deserti. Sebbene il fenomeno non sia peculiare al cristianesimo, nell’uso più comune il nome designa soprattutto i ‘solitari’ o ‘padri del deserto’, vissuti in Egitto [...] nel 3° sec. e più ancora nel 4° (Paolo di Tebe, Antonio, Ammonio ecc. nella Tebaide e nelle valli di Nitria e dello Scete). L’anacoretismo fu diffuso in Siria e Palestina (deserto sinaitico) da Ilarione di Gaza e fatto conoscere da s. Anastasio all’ ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] una gran quantità di eremiti, cui si affianca per importanza e numero di seguaci il cenobitismo di s. Pacomio nell’alta Tebaide durante il 4° secolo. La terza importante manifestazione del m. più antico furono le laure bizantine. Tutte queste forme ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] individuale, sull'esempio di s. Antonio Abate, accanto a complesse organizzazioni cenobitiche, quali quelle concepite da Pacomio nella Tebaide, suddivise in numerose comunità di monaci sottoposti a una disciplina e a uno stile di vita non lontano da ...
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tebaide
tebàide s. f. – Propriam., nome storico di una regione dell’Alto Egitto (lat. Thebais -aĭdis, gr. Θηβαΐς -ίδος), avente per capitale Tebe, con una zona desertica nella quale si sviluppò anticamente una vita eremitica orientata verso...
tebaico
tebàico agg. [dal lat. Thebaicus, gr. Θηβαικός] (pl. m. -ci). – Della città di Tebe in Egitto; è forma meno com. di tebeo (mentre tebano è più propriam. riferito a Tebe di Beozia), ma è forma esclusiva nelle espressioni: marmo t.,...