Legislatore greco, oriundo di Corinto, che verso la fine del sec. 8º a. C. avrebbe dato leggi ai Tebani. Ad alcuni moderni F. sembra personaggio mitico, il che pare assai verosimile per la trasparenza [...] del nome ("amico del popolo") ...
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Filolao
Legislatore greco (8° sec. a.C.). Oriundo di Corinto, verso la fine del sec. 8° a.C. avrebbe dato leggi ai tebani. F. è probabilmente personaggio mitico, come suggerisce già la trasparenza del [...] nome («amico del popolo») ...
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Tiranno di Fere in Tessaglia dal 369 a. C., giunto al potere uccidendo lo zio Polifrone. Resisté agli Alevadi di Larissa, ai Macedoni e soprattutto ai Tebani che inviarono ripetutamente spedizioni contro [...] di lui fino a che nel 364 perdettero il loro duce Pelopida: l'anno dopo tuttavia i Tebani costrinsero A. a cedere la maggior parte dei territorî usurpati. A., che fu ucciso nel 358, è considerato, fino dall'antichità, il tipico tiranno sanguinario. ...
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Uomo politico tebano, di parte democratica. Nel 395 a. C. si sarebbe lasciato indurre dal satrapo Farnabazo a far dichiarare da Tebe la guerra a Sparta. Dopo l'occupazione della Cadmea ad opera dello Spartano [...] Febida (382), A. fu uno dei capi tebani in esilio; fu assassinato ben presto su istigazione degli oligarchici di Tebe. ...
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Ufficiale spartano (m. nel 378 a. C.). Nel 382 occupò di sorpresa la Cadmea, rocca di Tebe; il governo di Sparta lo sconfessò, ma mantenne un presidio nella Cadmea. F. fu poi da Agesilao lasciato come [...] armosta a Tespie, dove morì combattendo contro i Tebani. ...
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Generale ateniese del 4º sec. a. C. il quale, oltre che al servizio della propria patria, combatté spesso alla testa di milizie dei re d'Egitto e di Cipro, ribelli alla Persia. Sbaragliò presso Nasso (376) [...] la flotta peloponnesiaca; nel 366, accusato di connivenza coi Tebani avversarî di Atene, fu assolto. Nel 361 comandò la flotta del re egiziano Taco contro i Persiani. Nel 357 durante un combattimento nel porto di Chio si inabissò, ferito, con la nave ...
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Nome di alcuni re e nobili spartani della famiglia degli Agiadi: 1. Figlio del re Anassandrida e fratello di Leonida, esercitò dopo la morte di lui (480 a. C.) la tutela sul nipote Plistarco; difese l'istmo [...] di Pausania. 2. C. I, re di Sparta alla morte del fratello Agesipoli (circa 380 a. C.); combatté con scarso successo contro i Tebani e nel 371 cadde da valoroso a Leuttra. 3. C. II, re di Sparta durante il tentativo rivoluzionario d'Agide IV (242 a ...
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Signore di Fere in Tessaglia dal 380 a. C. circa, il maggiore uomo politico che avesse mai governato in quella regione. Nel 374 a. C. riuscì a dominare anche su Farsalo e a farsi eleggere tago di tutta [...] esercito e governando con una tirannide che pare riscuotesse il consenso dei sudditi. Dopo Leuttra (371) fu paciere fra Tebani e Spartani. Era giunto all'apice del suo potere e aveva apprestato un grande esercito, forse con mire egemoniche sulla ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] , i due maggiori generali, e di tutti i giovani macedoni. In Grecia fece cessare le velleità di ribellione dei Tebani e degli Ateniesi e a Corinto si fece confermare dalla lega ellenica comandante della spedizione già progettata da Filippo contro la ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...