ARISTEIDES (᾿Αριστείδης Aristīdes)
P. Orlandini
1°. - Pittore e bronzista (forse anche architetto) tebano, attivo al principio del IV sec. a. C., fondatore di una grande scuola di pittura che si sviluppò [...] nel corso del IV sec. e contò, fra i suoi rappresentanti, Euphranor, Nikomachos e il celebre A. (v. Aristides, 2°) junior, nipote o pronipote del nostro Aristeides. Purtroppo i passi di Plinio connessi ...
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MEGARA (Μέγαρα)
S. de Marinis
1°. - Figlia di Creonte, re di Tebe, è nota nell'epos tebano come la prima moglie di Eracle, al quale il padre stesso la dette in sposa come ricompensa per aver liberato [...] la città dai Minii. Ebbe dall'eroe numerosi figli, sul nome e sul numero dei quali regna nella tradizione disaccordo, e così pure sulla versione della loro tragica fine per mano di Eracle, in preda alla ...
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PULUNICE
S. de Marinis
Nome etrusco di Polinice, che designa, nella Tomba François di Vulci, la figura dell'eroe tebano in lotta con il fratello Eteode. I due guerrieri, completamente nudi, armati solo [...] di spada, sono rappresentati nel momento culminante del duello: con il corpo ormai coperto di ferite, si stanno vibrando il colpo mortale: P., in piedi, incombe su Eteocle che lo trafigge a sua volta dal ...
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EUXEINIDAS (Εὐξεινίδας, Euxinidas)
L. Forti
Pittore, della fine del V sec. a. C.; noto soltanto come maestro di Aristeides 1° tebano (Plin., Nat. hist., xxxv, 75). Dalla forma dialettale del nome e dal [...] luogo di origine del suo scolaro si pensò che anche egli fosse di Tebe. E. sarebbe a capo di una delle due scuole pittoriche "sicionie" del IV sec. a. C., di cui però il vero fondatore fu il discepolo ...
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SEMELE (Σεμέλη)
E. Paribeni
Si tratta apparentemente di un'antica divinità ctonia inserita ad un certo momento nel contesto del mito tebano di Dioniso e della sua nascita miracolosa "senza madre". Della [...] storia gli elementi più antichi sembrano essere il talamo, che esisteva ancora in età storica sull'acropoli di Tebe e il tumulo fiammeggiante ricordato da Euripide che, come la tomba di Dioniso a Delfi, ...
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EUBIOS (Εὔβιος, var Εὔβοιος)
G. Fogolari
Scultore di Tebe. Eseguì, assieme al suo compatriota Xenokritos, la nuova statua di culto di Eracle Pròmachos per l'Herakleion tebano (Paus., ix, ii, 4). Il collocamento [...] di questa statua va posto probabilmente in relazione con l'opera di Prassitele nel tempio. Il Lippold data l'attività di E. al 370-330 a. C.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., 1578; C. Robert, in Pauly-Wissowa, ...
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ITYS
B. Conticello
(῎Ιτυς, ῎Ιτυλος). − Figura mitica collegata alla leggenda dell'usiguolo pervenutaci in numerose versioni.
Secondo la più antica, il giovanetto è figlio di Zethos tebano e di Aedon, [...] la figlia di Pandareos. Costei, invidiosa della numerosa figliolanza della cognata Niobe, decise di ucciderle uno dei figli, ma, per errore, uccise il proprio unico figlio I. (o Itylos). Tanto forte fu ...
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ERGINO (᾿Εργῖνος)
A. Comotti
Figlio di Klymenos e di Bouzyge (Schol. Apoll. Rhod., Arg., i, 185), re di Orchomenos in Beozia. Per vendicare il padre, che era stato ucciso dal tebano Perieres, durante [...] le feste di Posidone in Onchestos, marciò con i suoi fratelli contro Tebe e le impose un tributo di cento tori all'anno per vent'anni (Pind., Ol., iv, 2; Paus., ix, 37, 2). In seguito, poiché Eracle aveva ...
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KRATEIA (ΚΡΑΤΕΙΑ)
G. Gualandi
Forse personificazione di una forza femminile, che appare assieme a Mitos e al loro figlio Pratolaos nella scena erotica di un frammento di vaso cabirico proveniente dal [...] Kabeirion tebano. Esisteva una commedia Krateia di Alexis, fonte per le numerose rappresentazioni orfiche di K. e di Mitos.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1409 s., s. v.; Kern, in Pauly-Wissowa, XI, 2, 1922, c. 1608 s., s. v., n ...
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IDRA
A. Rumpf
(῎Υδρα, Hydra). − Mitico serpente dalle molte teste che abitava nella palude di Lerna, dove era localizzato l'ingresso agli Inferi.
Della lotta di Eracle con l'I. che, con l'aiuto di Iolao, [...] eroe tebano, egli riesce ad abbattere, parla già Esiodo (Theog., 313 ss.); l'esposizione particolareggiata si ha in Apollodoro (ii, 5, 2, 1 ss.); Pausania, (x, 18, 6), ricorda un gruppo di Eracle e l'I. in ferro, opera di Tisagoras, a Delfi. Questa ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...