CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] con scene del mito di Ippolito.
Altre opere greche con soggetti di c. ricordate dalle fonti sono le pitture di Aristeides tebano e Nikias (IV sec. a. C.), il gruppo in bronzo con cui Lisippo e Leochares avevano commemorato, nel santuario di Delfi ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] del V sec. a. C., oltre ai f., per noi quasi completamente perduti, di Apollo Daphnephòros ad Eretria, del Kabìrion tebano, di un piccolo edificio eleusinio e del Tesoro degli Ateniesi a Delfi, due grandi complessi frontonali documentano la singolare ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] , intorno alla metà del secolo. La s. seguita però ad apparire nell'arte greca anche indipendentemente dal mito tebano; una splendida interpretazione plastica della s. è quella proveniente da Egina, figura acroteriale del frontone del tempio di ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] epoca micenea vanno fino al V sec. a. C., data che coincide con quella che Erodoto pone per la distruzione di questo santuario tebano, cui sarebbe subentrato quello di Oropos.
Sulla strada antica, verso Tespie, a circa 6 km da T. era il santuario dei ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] singolari, tipo a metopa, della battaglia campale sulla parte occidentale, il fregio esterno e Adrasto fuggente nel fregio tebano. Riecheggia i modi delle composizioni classiche, nei frontoni, il movimento che si irraggia dal centro verso la ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] Delta. Sopra 19 esemplari ricorre l'invocazione a Amon. Per lo più il trigramma componente il nome del dio tebano si trova espresso mediante le più svariate forme crittografiche, quasi a significare graficamente la definizione del dio stesso "Colui ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] sinistra, in piena zona funeraria, che va interpretato forse come un gesto di rottura tra il sovrano e il clero tebano del dio Amon. Anche qui, a Tebe, appare evidente che la collocazione della necropoli regale nel territorio risponde in primo ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] discendente, che lo Schweitzer non ritiene fidiaco e giudica di carattere tettonico. Il gruppo della Sfinge che afferra l'efebo tebano è stato ricomposto accuratamente da frammenti di una copia da Efeso ad opera dell'Eichler; la Sfinge ha il petto ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] le aspirazioni popolari di immediata rappresentazione realistica e la cultura formale della tradizione classica.
vii. - Il Nuovo Regno tebano (1778-1377 a. C.). - Un periodo di decadenza politica alla fine del Medio Regno coincise con uno spostamento ...
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Sergio Pernigotti
Egitto
Gli Egiziani, in tutte le cose si sono dati costumi e leggi al contrario degli altri uomini
(Erodoto)
La nuova stagione dell'archeologia egiziana
di Sergio Pernigotti
3 marzo
Uno [...] , incompreso anche dal popolo che rimaneva legato alle vecchie tradizioni, sembra abbia cercato di riavvicinarsi al sacerdozio tebano. Alla sua morte, in un clima di restaurazione e di damnatio memoriae del faraone 'eretico', furono ripristinati ...
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tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...