GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] spingendosi sino a Creta, a Cipro, in Siria e in Egitto. Di certo soggiornò in varie corti italiane del tempo, tra cui capace di fare di Mantova una nuova Tebe. Talora G. allude anche ai genitori del Gonzaga, Federico e Margherita di Wittelsbach ...
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Vedi GEBELEIN dell'anno: 1960 - 1994
GEΒELEIΝ (v. vol. III, p. 798)
A. M. Donadoni Roveri
La località, il cui nome egiziano era Inr.ti («i due scogli», greco Pathiris, mentre la forma araba Gebelein [...] è situata 29 km a S diTebe, sulla riva O del Nilo. Sede di culto della dea Ḥatḥor, è composta da due colline di cui la meridionale, lunga, stretta all'estremo Sud dell'Egitto, è dato dal costante dualismo di una cultura che presenta ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE
S. Donadoni
Già dall'epoca arcaica il re d'Egitto viene paragonato a un leone e come tale rappresentato. Alla IV dinastia, per mostrare il carattere metaforico [...] esempio più illustre è quello che unisce a Tebe il tempio di Luxor con quello di Karnak.
Dall'Egitto la figura della s. si è diffusa romana la s. è frequente su sarcofagi. E anche in Egitto comincia, sotto l'influsso del mondo classico, a prendere i ...
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MEDĪNET HABU
S. Donadoni
NET HABU Località nell'ambito diTebe, possiede un complesso di templi fra i più notevoli d'Egitto. Nella località si cominciò a costruire all'inizio della XVIII dinastia, sono [...] da un portale praticato nel muro del tèmenos, ma da un torrione che esplicitamente si ispira alla architettura militare. Due corpi di edificio stringono un passaggio a imbuto, con tre cortili che si fan sempre più esigui nel seguirsi l'uno all'altro ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO
A. M. Donadoni Roveri
Museo Egizio (v. vol. VII, p. 949). - Le origini del Museo Egizio di T. si possono rintracciare intorno al 1630 quando i duchi di Savoia [...] il re Carlo Emanuele III invia in Egitto Vitaliano Donati, professore di botanica nella Regia Università, ad acquistare antichità età tarda e proveniente per la maggior parte dalla zona diTebe. A colmare tali lacune provvide il nuovo direttore (1894 ...
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Vedi TANIS dell'anno: 1966 - 1997
ΤΑΝIS (v. vol. VII, p. 595)
M. C. Guidotti
L'identificazione di T. (Tell San el-Hagar) con Avaris, centro del regno degli Hyksos, e con Pi-Ramesse, capitale nel Delta [...] sotto il regno di Ramesse XI, in di cui era originario (la tomba ê però sconosciuta). In seguito il faraone Psusenne I si fece promotore della grandezza della città e instaurò in Egitto uno sdoppiamento del potere, politico a T. e religioso a Tebe ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] altare, o gli altari, se si tratta di più divinità, sono assolutamente necessarî; oltre l si vedano le singole voci:
Per l'Egitto: Abido; Abu-Simbel; Benī Ḥasan; Deir ; MEedīnet Habu; Saqqārah; Speos Artemidos; Tebe; Tell el-῾Amārnah.
Per l'Anatolia, ...
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panteismo
Composto dei termini gr. πάν «tutto» e ϑεός «dio». Ogni dottrina che consideri divina la totalità delle cose o che identifichi la divinità con il mondo. Il termine entrò in uso agli inizi del [...] tendenza sincretistica porta all’identificazione dapprima di alcune, infine di tutte le divinità, come avviene nell’antico Egitto, dove per es. Amun, dio supremo della capitale del Nuovo Regno, Tebe, finisce per essere concepito come identico ...
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ZETEMA (Ζήτεμα)
I. Baldassarre
Personificazione della Ricerca, probabilmente nel senso di ricerca di conoscenza, di autocoscienza. Appare, con il nome iscritto che la identifica, in una pittura della [...] morte. Va comunque sottolineato che Narciso è stato scelto come tipo iconografico di Zetema. La personificazione non sembra avere sinora repliche.
La figura femmnile diTebe, che segue, manca della parte inferiore; forse era seduta; volge a destra ...
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LAIO (Λάιος)
L. Rocchetti
Figlio di Labdaco della stirpe di Cadino, re diTebe, padre di Edipo che generò insieme a Giocasta.
Eliano (Varia hist., xiii, 5), Dione di Prusa (x, 24) e gli Scolî di Pisandro [...] , il re dei Corinzî cui Edipo fu consegnato. La morte di L. è raffigurata più volte: in essa appare per lo più di non sicura interpretazione. Inoltre essa appare su un mosaico da Avella, su dipinti greco-romani da Hermopolis Ovest dal Basso Egitto ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...