Faraone della 25a dinastia ("etiopica"), figlio di Piankhi e successore di Shabataka, di cui fu l'uomo di fiducia e il generale. Sotto il suo comando fu posto l'esercito che andò in Asia ad aiutare Ezechia [...] fu attaccato e in parte occupato dagli Assiri di Asarhaddon; quando le truppe nemiche lasciarono i territorî conquistati, T. se ne riappropriò, finché nel 666 Assurbanipal calò in Egitto spingendosi fino a Tebe. Allora T. fuggì e visse fino al 664 ...
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Nome di quattro faraoni dell'antico Egitto, dei quali i primi due appartengono alla XXII dinastia (935-circa 720 a. C.) e gli altri alla XXIII (circa 800-720 a. C.), dinastie che sembrano aver regnato [...] in parte contemporaneamente. Il loro regno fu caratterizzato da continue crisi interne, provocate dal prepotere del sacerdozio diTebe. ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] dopo moriva a Tebe. Il 25 dicembre 1827 G. Acerbi console generale d'Austria in Egitto dava l'annuncio Zennari, Illustr. dell'Erbario composto da G. B. B. in Egitto e in Nubia (1822-26), in Arch. di storia della scienza, I (1919-20), pp. 387-96; II ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] ), e, poi, guidò un'ambasceria in Egitto, senza dubbio di carattere commerciale, riportando un successo tale da , e, infine, entrato nel golfo di Corinto, invase la Beozia e arrivò a saccheggiare le ricche Tebe e Corinto. La flotta, poi, tornò ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] Si diede così a percorrere il paese, esplorando i monumenti dell'antico Egitto, le Piramidi, le rovine di Berenice, ecc. Organizzato con successo il trasporto da Tebe del busto colossale di Ramses II, oggi al British Museum, egli iniziò una fortunosa ...
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Tutankhamon
Sergio Parmentola
Un giovane faraone tutto d’oro
Faraone dell’antico Egitto, Tutankhamon fu il successore di Ekhnaton (14° secolo a.C.). Ripristinò la religione tradizionale del dio Amon [...] Aton», oggi Tell el-Amarna) e fece educare il fratello al nuovo culto. Alla morte di Ekhnaton, Tutankhaton fu proclamato faraone ad Akhetaton, mentre a Tebe la casta sacerdotale, sostenuta dal popolo, si ribellò e gli oppose come re Semenkhkare, un ...
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Ramses II
Terzo faraone della XIX dinastia egiziana (regno 1279-1213 a.C.). Nel suo lungo regno (67 anni) dovette combattere per difendere le conquiste egiziane nella Siria-Palestina, minacciate dal [...] sviluppò gli insediamenti in Nubia. In Egitto ampliò i templi preesistenti e ne costruì di nuovi con soluzioni architettoniche innovative e una netta preferenza per la statuaria monumentale. Trasferì la capitale da Tebe a Piramesse, nel Delta orient ...
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Nome di tre faraoni della XXVI dinastia (663-525 a. C.). 1. P. I (663-609 a. C.) è il fondatore della casata: figlio di Necao principe di Sais e vassallo degli Assiri, riuscì a imporsi sui colleghi egiziani [...] la Lidia non riuscì a recuperare l'indipendenza, vi riuscì invece l'Egitto, che iniziò con P. I una nuova fioritura, incentrata sulla città di Sais nel Delta; ma anche l'Alto Egitto, a tendenze filo-etiopiche, venne sotto l'autorità regia con l'invio ...
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Nome di quattro faraoni egiziani della XVIII dinastia. T. I, successore (1524 a. C. circa) di Amenofi I, la cui figlia egli aveva sposato, compì una brillante spedizione in Nubia e vi fondò una fortezza; [...] Hashepsowe manifestò straordinaria vigoria, portando l'Egitto al colmo della sua potenza. In Di queste campagne il re fece incidere a Tebe un resoconto, che ne riferisce anno per anno. Gli elenchi di città vinte, che fece anche scolpire, servirono di ...
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Bresciani, Edda. – Archeologa italiana (Lucca 1930 - ivi 2020). Docente di Egittologia presso l’Università di Pisa dal 1968 (poi emerito), ha fornito imprescindibili contributi a tale disciplina: direttore [...] dal 1966, qui dal 1974 ha esplorato e scavato siti di fondamentale importanza quali la necropoli di Saqqara, Medinet Madi e Qurna a Tebe. Fondatrice nel 1978 della rivista Egitto e Vicino Oriente, socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, della ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...