Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] ); ad esse si affiancarono le serie di Calcide e di Eretria in Eubea, diTebe in Beozia e le emissioni cicladiche di più o meno certa attribuzione. Tra di 12 laboratori nell'intero impero bizantino, di cui soltanto tre situati nell'area diEgitto, ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] Magno fece annunciare le sue vittorie in Asia. Durante quella spedizione, inoltre, rimise in libertà Dionysodoros diTebe, fatto prigioniero nella battaglia di Isso, poiché era un vincitore olimpico. Senza dimenticare che nel 335 a.C. aveva raso al ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] sec. a.C. (il V nell'Alto Egitto), dalla corsiva si sviluppa, a seguito di un'ulteriore limatura dei segni grafici, una terza , una delle quali rinvenuta a Tebe, si conservano brani di un capitolo sui verbi di movimento, a loro volta integrati ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] l'Età Tarda (712-332).
Gli Assiri, che nel 722 avevano annientato il regno settentrionale di Israele, si spingono ora anche verso l'Egitto, distruggono Menfi e Tebe, cacciano i Nubiani e obbligano i sovrani locali libici ed egizi a pagare un tributo ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] la fuga in Egittodi Caravaggio (c. 1595, Roma, Galleria Doria Pamphilj), il cantus del mottetto Quam pulchra es di N. Bauldewjin ( innalza le mura diTebe). La musica ha valenze cosmologiche legate a Pitagora e alla sua visione di harmonia mundi e ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] i piedi gonfi di Wallas alla fine della giornata, la rue de Corinthe, le rovine diTebe spesso evocate come scenario si reca a Troia ingannando anche il desiderio di Paride, mentre la vera Elena resta in Egitto, fedele e monogama, ad attendere il suo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] archeologia sia dalla toponomastica antica. Il caso di gran lunga più importante viene dall'Egitto (viceversa povero di villaggi rurali effettivamente conservati), col villaggio di Deir el-Medina (Tebe ovest) che ospitava gli artigiani occupati nella ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] canonico delle opere aristoteliche di scienza naturale stabilito ad Alessandria d'Egitto alla fine del periodo di Alessandro di Afrodisia ai Meteorologica e, a Tebe, quella del De partibus animalium di Aristotele; nel 1266 quella del commento di ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] inebriante conobbe una larga circolazione in tutto il Vicino Oriente, l'uso dell'olio di oliva come grasso alimentare fu limitato sostanzialmente alle zone di produzione. In Egitto l'ulivo fu importato solo verso la metà del II millennio a.C., mentre ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] fondazioni di Megalopoli e Messenia e la ricostruzione di Mantinea, promosse da Tebe dopo la vittoria di Leuttra vie colonnate nell'impianto delle città egiziane di età imperiale, in N. Bonacasa (ed.), L'Egitto in Italia. Atti del III Convegno ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...