SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] tutti, per quanto ne sappiamo, dall'area del tempio di Deir el-Bahr̄ (v.) situato sulla sponda occidentale di Tebe. Essi sono dedicati alla dea Hatḥōr quale patrona della necropoli. Altri esemplari (come ad esempio uno di New York), rappresentano ...
Leggi Tutto
ANTIOPE (᾿Αντιόπη, Antiñpa, Antiope)
2°. - Figlia del dio fluviale Asopo e poi, nei tragici e nelle più tarde tradizioni, figlia di Lico di Beozia o del fratello di questo Nicteo, signore di Tebe.
Di [...] eccezionale bellezza, fu amata da Zeus, che le si presentò sotto l'aspetto di satiro, e nacquero Anfione e Zeto. Secondo un'altra tradizione Anfione sarebbe nato da Zeus, Zeto da Epopeo di Sicione che ...
Leggi Tutto
TELL el-‛AMĀRNAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Località dell'Egitto. Verso la fine della XVIII dinastia ragioni religiose e politiche spinsero un re d'Egitto, Ekhnaton (c. 1370 a. C.) ad abbandonare Tebe [...] come capitale e a fondare a T. el-῾A. appunto una nuova sede regale. Alla morte del re una reazione contro tutta l'opera di lui fece sì che la città venisse abbandonata, cosicché essa è restata unico esempio ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] a un tributo. Fra le famiglie di dinasti emerse per importanza quella di Tebe, che riunì intorno a sé le altre dell’Alto E. e si . L’E. fu assalito dagli Assiri che per due volte saccheggiarono Tebe (nel 666 e 664 a.C.).
Alla crisi seguì ancora un ...
Leggi Tutto
PELOREUS (Πελ]ωρεύς; Pelor, Peloros)
M. T. Gaja
Gigante il cui nome è testimoniato da un'iscnzione sul fregio dell'altare di Pergamo.
Alcuni studiosi (Preller-Robert) peraltro sostengono trattarsi dell'omonimo [...] spartano combattente a Tebe.
Le tradizioni su questo gigante sono varie e contrastanti: secondo Igino (praef., p. 10, Schm.) egli sarebbe stato generato da Tartaro e dalla Terra; uno scoliaste (Schol. Townl. Hom., Il, xvi, 176) narra come P., ...
Leggi Tutto
DIKE (Δίκη)
L. Rocchetti
È la personificazione della Giustizia, figlia di Zeus e Themis come Eunomia e Eirene (Hesiod., Theog., 901; Pind., Ol., xiii, 6). Eschilo la dice raffigurata sullo scudo di Polinice [...] (Sette a Tebe, 644), Q. Smirneo (v, 46)) sullo scudo di Achille. Pausania (v, 18, 2) la descrive sull'Arca di Cipselo mentre con una mano strozza Adikia (v.). In un'anfora dipinta a figure rosse e nere attribuita a Pamphaios (a Vienna), è raffigurata ...
Leggi Tutto
ANFIARAO (᾿Αμϕιαράος)
V. Scrinari
Divinità ctonia della preistoria greca, onorato quale eroe e vate nei cicli delle leggende argivo-tebane; figlio di Oicle ed Ipermnestra, marito di Erifile, partecipa, [...] antico (si ricordano diversi luoghi di culto nel Peloponneso, a Sparta, a Phleius, a Cleone e nella Beozia, tra Platea e Tebe), dove A. era onorato come un dio dalle virtù terapeutiche e profetiche, dove aveva un oracolo e dove riceveva omaggio di ...
Leggi Tutto
Archeologo greco (Vlàsti, Kozàni di Macedonia, 1870 - Atene 1959), prof. di antichità greche all'univ. di Atene (dal 1924), poi (dal 1941) direttore generale delle antichità presso il ministero dell'Istruzione. [...] Come eforo della Beozia compì importanti scavi a Tebe (1904-10), da lui pubblicati con altri studî di antichità, di epigrafia e topografia della Grecia. ...
Leggi Tutto
Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] di una nuova fase degli studî sulla civiltà micenea ed anche sulla minoica. Nelle due scritture affini A (rappresentata solo a Creta) e B (a Cnosso e nella penisola greca) era stato riconosciuto da tempo, ...
Leggi Tutto
ONASIAS (᾿Ονάσιας)
B. Conticello
Pittore greco del sec. V a. C., probabilmente beota, ricordato da Pausania (ix, 4, 2) come autore di una pittura posta nel pronao del tempio di Atena Arèia a Platea e [...] rappresentante la spedizione a Tebe guidata da Adrasto. La pittura è ricordata anche da Plutarco (Arist., 20) insieme all'altra di Polignoto con l'uccisione dei Proci, che decorava il tempio.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griechischen Künstler, II, ...
Leggi Tutto
tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...