ILLYRIOS
Red.
(᾿Ιλλυριοᾒς). − Supposto architetto del III sec. d. C. Da un epigramma trascritto da Ciriaco d'Ancona apprendiamo che egli restaurò le mura di Atene. Il carattere dell'epigramma è altamente [...] elogiativo: paragona I. ad Amphion che eresse le mura di Tebe al suono della cetra delle Muse. È stato trovato un frammento dell'iscrizione, nota solo nella trascrizione del XV sec.; il luogo probabile del trovamento è il cosiddetto Muro Valeriano.
I ...
Leggi Tutto
ETEOCLE (᾿Ετεοκλῆς)
M. Napoli
Figlio di Edipo e di Giocasta o, secondo una più antica versione del mito, di Euriganeia, fratello di Polinice. La rivalità dei due fratelli per assicurarsi il potere sulla [...] loro città portò alla guerra de "I sette a Tebe", durante la quale, venuti a duello, perdettero entrambi la vita.
E. bambino compare a lato del fratello Polinice, tenuto per mano dalla madre, nella scena dell'accecamento del padre Edipo, soltanto su ...
Leggi Tutto
CORINNA (Κόριννα)
G. Sena Chiesa
Poetessa greca, nata a Tespi, vissuta nel VI sec. a. C. Fu rivale di Pindaro in varie gare poetiche.
Secondo una notizia di Tatiano (Contra Graec., 52), una statua-ritratto [...] della poetessa venne eseguita per i Beoti di Tebe da Silanion, scultore e ritrattista della I metà del IV sec., a cui si devono i ritratti di molti altri personaggi greci. Una copia di tale statua fu riconosciuta da S. Reinach in una piccola ...
Leggi Tutto
BEK
S. Donadoni
Figlio di Men che era stato capo degli scultori di Amenophis III, fu a sua volta prescelto come capo-scultore da Amenophis IV Ekhnaton. Una stele eretta in comune dai due artisti in [...] di modestia cortigiana (e di neofitismo religioso) del tempo: ma è comunque significativo che le opere di scultura localizzate a Tebe e all'inizio del regno di Amenophis IV siano quelle più brutalmente innovatrici (così i grandi colossi del re, ora ...
Leggi Tutto
ERGINO (᾿Εργῖνος)
A. Comotti
Figlio di Klymenos e di Bouzyge (Schol. Apoll. Rhod., Arg., i, 185), re di Orchomenos in Beozia. Per vendicare il padre, che era stato ucciso dal tebano Perieres, durante [...] le feste di Posidone in Onchestos, marciò con i suoi fratelli contro Tebe e le impose un tributo di cento tori all'anno per vent'anni (Pind., Ol., iv, 2; Paus., ix, 37, 2). In seguito, poiché Eracle aveva mutilato i messi da lui mandati a riscuotere ...
Leggi Tutto
SEMELE (Σεμέλη)
E. Paribeni
Si tratta apparentemente di un'antica divinità ctonia inserita ad un certo momento nel contesto del mito tebano di Dioniso e della sua nascita miracolosa "senza madre". Della [...] tardi, in virtù dell'affetto filiale di Dioniso vincitore
Una statua di S. è ricordata nel santuario di Dioniso Lỳsiòs a Tebe. Mentre nel Trono di Amyklai la sua presenza è ricordata a fianco del figlio Dioniso e della sorella Ino, quest'ultima tra ...
Leggi Tutto
EUXEINIDAS (Εὐξεινίδας, Euxinidas)
L. Forti
Pittore, della fine del V sec. a. C.; noto soltanto come maestro di Aristeides 1° tebano (Plin., Nat. hist., xxxv, 75). Dalla forma dialettale del nome e dal [...] luogo di origine del suo scolaro si pensò che anche egli fosse di Tebe. E. sarebbe a capo di una delle due scuole pittoriche "sicionie" del IV sec. a. C., di cui però il vero fondatore fu il discepolo Aristeides.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., n. ...
Leggi Tutto
HOMOLOICHOS ([῾Ο]μολώϊχος)
G. Bermond Montanari
Scultore beota figlio di Socrate; il suo nome e quello del padre ci sono tramandati da un iscrizione da Hyettos in Beozia, ora scomparsa, databile alla [...] metà o alla prima metà del II sec. a. C. L'artista era originario di Tebe.
Bibl.: A. Wilhelm, in Oesterr. Jahreshefte, VIII, 1905, p. 276 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 2262, s. v.; M. Bieber, in Thieme-Becker, XVII, 1923, p. 430. ...
Leggi Tutto
BEOTICI Vasi
P. Pelagatti
Si intendono con questo nome i vasi prodotti in Beozia fra l'VIII e il IV sec. a. C. È una fra le più modeste classi di vasi greci, non caratterizzata da uno stile unitario, [...] più tardi sviluppi dello stile a figure nere in Beozia sono conosciuti soprattutto per i rinvenimenti fatti al Kabirion di Tebe, cioè per le ceramiche prodotte per quel santuario (v. cabirici, vasi). Ma esiste anche una notevole quantità di esemplari ...
Leggi Tutto
PHYLE (Φυλή, Phyle)
N. Bonacasa
Castello fortificato in Attica, a 20 km da Atene. Il demo di Ph. è noto per la sua possente fortezza, situata sulle pendici del Parnete a m 683 di altezza, al confine [...] con la Beozia, a difesa della strada Atene-Tebe (Strab., Geogr., ix, 404).
Per la sua posizione può considerarsi una testa di ponte insieme a Panakton, Oinoe, Dekeleia e Aphidna, del sistema difensivo dell'Attica. L'antica fortificazione pisistratea ...
Leggi Tutto
tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...