Scultore greco (sec. 5º a. C.), forse originario della Beozia, attivo soprattutto in Beozia, ad Atene e ad Olimpia. Le fonti ricordano 12 opere fra cui l'Afrodite Sosandra (dedicata da Callia, genero di [...] era ad Apollonia del Ponto, e un Dioniso marmoreo a Tanagra. Pindaro aveva commesso allo scultore uno Zeus Ammone per Tebe, Ierone di Siracusa gli ordinò un gruppo di cavalli bronzei per Olimpia. Ebbe una concezione statico-volumetrica della figura ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrates)
A. Giuliano
Filosofo greco nato ad Atene nel 470-69 e qui morto nel marzo del 399 a. C. in seguito a condanna a causa del suo insegnamento. S. era figlio di un Sophroniskos [...] ., 1, 22, 8; ix, 35, 3; Sud., s. v. Σωκράτης, ecc.); ma la critica recente tende ad attribuirlo allo scultore S. di Tebe (v. sokrates). Per quanto si riferisce al suo aspetto fisico, lo stesso S., nelle opere dei discepoli, si descrive simile a un ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] scrittura geroglifica. A Creta fu usata solo a Cnosso, negli ultimi tempi del 2° palazzo; ma passò sul continente greco (Micene, Tirinto, Tebe, Orcomeno, Eleusi, Asíne, Pilo) e nelle isole (Milo e Tera) e vi fu usata nel XIV e XIII secolo a. C., cioè ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] e uno ad Atene) acquistati sul mercato antiquario, con una indicazione di provenienza dalla necropoli di Piri, un sobborgo di Tebe, furono considerati come opere rappresentative dell'arte beotica della prima età arcaica (VII sec. a. C.). Ai pochi ...
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MYKALESSOS (Μυκαλήσσος Mycalessus)
N. Bonacasa
Odierna Rhitsona, città in Beozia, già nota da Omero (Il., 11, 498); intesa come villaggio di Tanagra da Strabone (Geogr., ix, 404, 405, 410); collocata [...] è rivelata con gli scavi inglesi che iniziarono nella necropoli di Rhitsona nel 1907, in un triangolo tra le vie Tebe-Calcide e Tebe-Vathy. I materiali venuti in luce dalla necropoli sono da riferire ad una città fiorita nell'ultima metà del VI sec ...
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CENOTAFIO (κενοτάϕιον, cenotaphium)
M. Floriani Squarciapino
Monumento sepolcrale vuoto elevato in memoria di un defunto sepolto altrove o il cui corpo non sia stato possibile recuperare.
L'uso va collegato [...] ss.) e vi si portavano offerte periodiche come su una tomba comune. Cenotafi venivano eretti agli eroi: Pausania ricorda il c. di Tiresia a Tebe (ix, 18,4) e quello di Achille in Elide (vi, 23, 3); altre fonti ricordano quello di Ulisse a Sparta e di ...
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ANFITRIONE (᾿Αμϕιτρύων, Amphitrúo, Amphitrão)
G. Bermond Montanari
Figlio di Alfeo, re di Tirinto e Ipponoma, marito di Alcmena. Quando A. doveva tornare dalla spedizione dei Tafî, Zeus prese il suo [...] A. morì combattendo contro i Minî; secondo un'altra versione, A. fu minacciato da Eracle e poi salvato da Atena. A Tebe Pausania (ix, 11, 1) vide i ruderi della casa di Anfitrione. L'arte figurata non ha rappresentato frequentemente A.; Christodoros ...
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HAIMON, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, che prende nome dalla figura di H., ultima preda della Sfinge, scena che si ripete quattro volte sui vasi attribuitigli; [...] , 20, con il ragazzo nel calderone; New York, Coll. Gallatin, con Eracle e il cinghiale; Atene 472, con una scena di armamento; Tebe 18, 52, con Arianna che monta sul carro; Berlino 1883, con il carro del sole.
Bibl.: C. H. E. Haspels, Attic Black ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] .
Nella tradizione figurata il documento più antico riferibile a P. anche se non assolutamente sicuro, è il lebete subgeometrico da Tebe nel British Museum con figurazione di un ratto, verosimilmente Elena e P. che l'accoglie sul ponte della sua nave ...
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LINO (Δίνος)
E. Paribeni
Personaggio mitico, talvolta detto figlio di Apollo, e di consueto collegato con le Muse e il mondo della musica.
A lui vengono attribuite varie invenzioni musicali o poetiche: [...] di elementi mitici giustificativi. Le più antiche e consistenti tradizioni riferentisi a L. si incontrano ad Argo e a Tebe. Tuttavia le uniche figurazioni che si abbiano del mito si incontrano nella ceramica attica della prima metà del V sec ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...