NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] che ne è stata data.
N. è indicata spesso come una tantalide, sorella perciò di Pelope, sposa di Amfione di Tebe, ma non mancano versioni allusive alla sua origine asiatica, sottolineata dall'esistenza della figurazione, ritenuta di N., al Sipilo ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] presumibilmente giace ad un livello ancora più basso.
Attraverso il porto, il Delion, e le strade che conducevano a Calcide, a Tebe e ad Atene, la città poteva svolgere la sua attività commerciale.
3. Culti. - Pausania (ix, 22, 1 ss.) parla dei culti ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] divennero parte integrante dei suoi riti, gli orgia. Dopo avere diffuso la conoscenza dei suoi riti dalla Tracia all’India, giunse a Tebe, città di sua madre dove si fece riconoscere come dio e celebrò gli orgia per la prima volta in terra greca. Il ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] e, d'altra parte, ricorda (ix, 11, 6) un suo gruppo di Atena ed Eracle dedicato da Trasibulo e dai compagni nello Heraklèion di Tebe dopo il 403 a. C., si è pensato da alcuni a due artisti omonimi, uno più giovane e uno più vecchio. Tale sdoppiamento ...
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PUNTI ROSSI, Pittore dei (Red-Dots Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, così denominato dal Weinberg; ha dipinto fra il 620-590 a. C. due grandi alàbastra (altezza m 0,165 e 0,170), uno con leonessa [...] da ottenere speciali effetti decorativi. Caratteristico è il disegno delle zampe e criniere dei leoni e dei grifi. Due arỳballoi da Tebe, attribuiti al pittore dal Benson, devono essere esclusi, secondo l'Amyx, per cronologia e per stile.
Bibl.: S. S ...
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TIMARCHOS (Τίμαρχος, Timarchus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Prassitele, ateniese, scultore attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Plinio ne pone l'acmé alla cxxi Olimpiade (296-293 a. C.) insieme a quella [...] impegno, come la statua di Enyò nel tempio di Ares all'Agorà di Atene, un altare in bronzo presso la casa di Cadmo a Tebe, ed un altro forse simile con statue in marmo dedicato da Euthias figlio di Praxon nell'Asklepieion di Coo. Quest'ultimo si può ...
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Vedi VALLE DEI RE dell'anno: 1966 - 1997
VALLE DEI RE
S. Donadoni
La necessità di salvaguardare la sicurezza della tomba porta i faraoni dell'inizio del Nuovo Regno a dividere con molta più nettezza [...] si apriva sul pendio della montagna.
A Amenophis I si deve l'idea di collocare l'ipogeo funerario in uno uadi a occidente di Tebe, defilato rispetto alla valle del Nilo e protetto da catene di monti tutt'intorno. Dopo di lui la pratica continuò e, se ...
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DAITONDAS (Δαιτώνδας)
L. Guerrini
Bronzista di Sicione, della seconda metà del IV sec. a. C., ricordato da Pausania (vi, 17, 5) come autore della statua di Theotimos eleo, che aveva riportato una vittoria [...] base ai caratteri epigrafici. Quasi certa è l'identificazione col D. sicionio di Pausania. Anche una base rinvenuta a Tebe presenta il nome D.: si tratta di una lastra in marmo bluastro, rettangolare, sottostante probabilmente ad una statua-ritratto ...
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ATAMANTE (᾿Αϑάμας)
G. Bermond Montanari
Re della Tessaglia ed eroe eponimo di alcune località della Tessaglia e della Beozia, figlio di Enarete, marito della divina Nefele, da cui ebbe Frisso ed Elle. [...] fonti ricordano una raffigurazione di A. che inseguiva Ino fuggente coi figli (Kallistrat., Ecphras., 14) e una statua in Tebe, opera di Aristonidas (Plin., Nat. hist., xxxiv, 140). Sui vasi greci, nelle raffigurazioni di Hermes che porta il piccolo ...
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BUBASTIS
S. Donadoni
Località del Delta, sede del culto di Bast (v.). Il tempio principale della dea risale certo all'Antico Regno, come è mostrato da trovamenti di oggetti di quell'epoca; ma fu sostituito [...] entro il recinto e fiancheggiavano il viale d'accesso. Di questo uso di ornare di giardini i templi, abbiamo altrove (Tebe, Deir el-Baḥrī, Medamud) elementi per postulare la esistenza; e la descrizione erodotea ci conferma anche per B. quest'uso ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...