CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] : D. Kent Hill, op. cit. nella bibliografia. Terrecotte di Berlino: F. Winter, Typen, Berlino-Stoccarda 1903, p. 220, 6. Coppe di Tebe: F. Courby, Vases grecs à reliefs, Parigi 1922, pp. 289-290, nn. 14-15, fig. 50. Sarcofago di S. Severo: E. Galli ...
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Vedi KYME dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
KYME (Κύμα, Κύμη)
Red.
Località della costa microasiatica, nell'Eolia, situata sul mare tra Pitane e Focea.
Citata da Erodoto tra le più antiche città eoliche, [...] , pag. 487). Una tradizione piuttosto diffusa attribuisce ad Alessandro la dedica di un candelabro proveniente dal saccheggio di Tebe.
Gli scavi condotti saltuariamente da missioni francesi (1886-1889), polacche (1925) e più recentemente da Turchi e ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] a due o tre piani, eventualmente con una struttura di tipo belvedere sul tetto piatto, da confrontare con quelle di Memfi e Tebe. Rivolgono verso la strada il lato più corto, con la porta e con due o tre finestre nei piani superiori. Ritrovamenti di ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADABA
M. Avi-Yonah
Città nel paese di Moab, assegnata alla tribù di Ruben (Num., xxi, 30), fu strappata a Israele da Mesha, re di Moab (Isaia, xv, 2). In epoca ellenistica, [...] 1896, durante l'erezione di una nuova chiesa. Originariamente doveva comprendere la zona da Biblo, Hamat e Damasco al N, al Monte Sinai e Tebe al S, col Mediterraneo ad O e Bostra e Petra ad E. Formava quindi un rettangolo, di circa 22 m per 7, che ...
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Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso di opere di poesia (meno spesso di prosa), nel contraffare i versi conservandone la cadenza, [...] frequenti in Ipponatte; nelle commedie di Aristofane sono molte le p. di Euripide, di Eschilo, dei ditirambografi; e Cratete di Tebe il cinico, scolaro di Diogene (5°-4° sec. a.C.), compose parodie di Omero e Solone con intenti moralistici. Famosi ...
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ABBATI, Ercole
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giulio Camillo e nipote di Niccolò, nacque nel 1573. Il luogo di nascita è incerto; secondo Pallucchini sarebbe nato a Modena, secondo altri in [...] Consiglio nel Palazzo comunale di Modena (Ercole con la clava e Menezio tebano che si getta dalle mura di Tebe).Gli sono inoltre attribuite nella Galleria Estense di Modena l'Annunciazione con l'Eterno benedicente e, dubitativamente, lo Sposalizio ...
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TISAGORAS (Τισαγόρας, Τεισαγόρας)
P. Moreno
Scultore greco di età ellenistica, forse originario di Rodi.
È ricordato da Pausania come autore di un gruppo di Eracle in lotta con l'Idra di Lerna, che stava [...] è il confronto con la statua in bronzo e ferro di Atamante (v.) che era a Rodi (Plin., Nat. hist., xxxiv, 140; erroneamente a Tebe s. v atamante), opera di Aristonidas 20, e con l'Eracle di Alkov anch'esso a Rodi, per il quale l'artista avrebbe usato ...
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CALIPSO (Καλυψώ, Calçpso)
C. Caprino
Ninfa, figlia di Atlante, che secondo l'Odissea raccoglie nella sua lontana isola Ogigia Ulisse naufrago e, innamorata, ve lo trattiene sette anni, finché Zeus per [...] Napoli: N. Festa, in Rend. Acc. Linc., xxi, 1912, p. 383 ss.; cfr. F. Müller, op. cit. nella bibl., p. 133. Coppa di Tebe: F. Courby, Vases grecs à reliejs, Parigi 1922, p. 288, n. 13 a, fig. 51. Gemme con Ulisse che costruisce la nave: I. Overbeck ...
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SAKHMIS (Skhmt: il nome è soltanto un appellativo: la possente)
A. M. Roveri
Dea leonessa egiziana, venerata a Memfi assieme allo sposo Ptaḥ e al figlio Nefertum. Il suo primitivo luogo di culto è però [...] numerose le statue provenienti dal tempio di Mut a Karnak edificato da Amenophis III, e dal tempio funerario del medesimo sovrano a Tebe O (si pensa che nel solo tempio di Karnak se ne trovassero più di cinquecento). Il suo aspetto è di donna con ...
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PRAXITELES (Πραξιτέλης)
Red.
2°. - Supposto scultore ateniese, che si è pensato padre di Kephisodotos (1°) e nonno del grande Prassitele.
Gli si attribuisce la statua bronzea di un auriga che era sopra [...] sarebbe il riferimento a questo P. delle sculture frontonali, o forse piuttosto metopali, con le 12 fatiche di Eracle nell'Herakleion di Tebe (Paus., ix, 11, 6), perché i temi sembrano più aderenti all'arte del V che del IV sec. a. C.
Il Furtwängler ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...