ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] . nella maggior parte dei monumenti medioevali, e tale significato il L'Orange pensa si possa riconoscere anche in una lastra del museo di Tebe ed in altra del Museo di Castel Sant'Angelo a Roma, entrambe databili tra il VII e l'VIII sec. d. C. Della ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] figurate, gli Egiziani nel Regno Antico sapevano già costruire cornici a telaio e cornici a battente e, in una porta di Tebe, nel Nuovo Regno, fu provata l'esistenza di cornici in legno smontabili per finestre. Già si aveva cura di proteggere, con ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] due scanalature parallele lungo il dròmos, attraverso la porta e anche dentro la camera, e si sono riscontrate in tombe di Tebe e dello Heraion di Argo; poiché talvolta divergono non possono essere messe in rapporto con il carro funebre; forse, come ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] prodotto dalla fiamma (Paus., i, 26, 7).
Le forme dei c. si moltiplicano nel periodo ellenistico; sappiamo che Alessandro aveva preso a Tebe un c. a forma di albero carico di frutti, i cui rami servivano a reggere lampade (Plin., Nat. hist., xxxiv, 3 ...
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XOANON (ξόανον)
E. Paribeni
Il termine è generalmente impiegato a designare simulacri di divinità estremamente antichi e venerabili. La derivazione accettata dal verbo ξέω), lisciare, levigare, conferma [...] Artemide Orthia a Sparta si diceva fosse quella rapita da Oreste e Ifigenia dal santuario in Tauride: mentre lo x. di Afrodite a Tebe era stato dedicato da Armonia o i due simulacri di Eileithya in Atene da Fedra (Paus., i, 18, 5), gli xòana dedicati ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] -Simbel; Benī Ḥasan; Deir el-Bahạrī; Deir el-Gebrawi; Denderah; Edfu; Medamud; MEedīnet Habu; Saqqārah; Speos Artemidos; Tebe; Tell el-῾Amārnah.
Per l'Anatolia, la Siria e la Palestina: Beycesultan; Biblo; Boǧazköy; Heliopolis, 2°; Palmira; Marathos ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] dieci skỳphoi e un askòs.
Akridion, Pittore di (p. 980). - Gli sono assegnati otto skỳphai di cui uno, proveniente dal Kabeirion di Tebe, porta graffito sulla base il nome che lo distingue.
Atene 10464, Pittore di (p. 980). - Da un altro sky'phos del ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] la già menzionata località sulla destra del fiume, in una posizione intermedia tra Gīzah e Memfi. Nella zona dell'antica Tebe, capitale per tutto il periodo del cosiddetto Medio Regno, hanno ancora sviluppo i calcari più o meno scistosi degli "strati ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] del dio, quale appare sulle monete cirenaiche a partire dall'età severa.
La dedica di un àgalma di Z. Àmmon nel tempio di Tebe, dedica a cui sono legati i grandi nomi di Kalamis come scultore e di Pindaro come dedicante (Paus., ix, 16, 1), attesta la ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] etiopici nelle loro sedi, ove essi si mantennero come dinasti locali per alcuni secoli. Dopo la cacciata di Tanutamon da Tebe c'è un breve periodo di relazioni amichevoli coi sovrani della XXVI dinastia (Psammetico I e Nechao), ma già Psammetico ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...