Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] , nella Santa Sofia a Costantinopoli (sec. 12°) e i rilievi di Venezia (S. Marco, lato nord, sec. 12°-13°), di Tebe (Archaeological Mus., sec. 10°-11°), del Monte Athos (monastero di Dochiario, la scultura è incastrata nel parapetto di una finestra ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] tramonto della civiltà (1991, bronzi, coll. priv., in A. P.: opere 1981-1991, Torino 1992).
Nel 1997 Perez lavorò a Tebe, simbolo delle ricerche di una vita, in cui riprese, stravolgendola, la tipologia del monumento funebre e giunse all’incontro tra ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] elleniche, perché elaborate da taluni noti scultori greci. Così dello Zeus Ammone, venerato soprattutto nell'oasi di Sīwa, esisteva a Tebe un'immagine dedicata da Pindaro, eseguita nel sec. V a. C. dallo scultore ateniese Calamide (Paus., IX, 26, 1 ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] and the Early Development of the Etruscan Orientalizing Style, Odense 1971; G. Ronzitti Orsolini, Il mito dei Sette a Tebe nelle urne volterrane, Firenze 1971; M. E. Aubet, Los marfiles orientalizantes de Praeneste, Barcellona 1971; A. Andrén, in Op ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] sacro sia profano, come attestano tra gli altri gli esempi di villa d'Awzai a Beirut, in Libano, di una basilica a Tebe, in Egitto, e di una basilica a Gerasa, in Giordania (Åkerström-Hougen, 1974; Nordström, 1977, p. 78).Nel campo della miniatura ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] e forse prosegue oltre questa data. La figura umana è rarissima: oltre i due vasi conosciutissimi, il cratere e l'oinochòe da Tebe (il primo a Toronto, la seconda a Berlino), si conoscono solo frammenti di otto vasi, da Corinto, Delfi, Perachora, con ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] a Katsabà ed è raffigurato su sigilli e su un manico di specchio in avorio da Micene. Parti di t. d'avorio vengono da Tebe.
Un sigillo d'oro da Tirinto ci mostra un altro tipo di t., con alto schienale e gambe incrociate, simile nella sua struttura ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] di tintori in Siria e di vetrai a Tiro. Ruggero II di Sicilia nel 1147 aveva condotto a Palermo come prigionieri da Tebe i tessitori in seta ebrei, e i loro discendenti sotto Federico II amministravano per conto dello Stato il monopolio del commercio ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] macerie di Gibellina, per la regia di Mario Martone. In quell’occasione sperimentò la costruzione di una città immaginaria, Tebe (oggi in parte collocata nella piazza di Gibellina Nuova), realizzata in legno e ferro dipinto di bianco. Nel maggio ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] depositi di grano, offrono interessanti dati riguardo alle attività artigiane di questo periodo.
In Beozia il centro dell'interesse è stato Tebe, dopo la scoperta, verso la fine del 1963, di un'altra parte del palazzo di Cadmo (che era stato scavato ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...